Perugia prepara il gran finale in serie A2 femminile

Bartoccini Fortinfissi Perugia (tempo)
il tecnico Andrea Giovi parla alle giocatrici della Bartoccini Fortinfissi Perugia durante un tempo

Mancano cinque giornate alla conclusione del campionato di serie A2 femminile, i cinque punti di vantaggio che ha la capolista Bartoccini Fortinfissi Perugia sono un tesoretto niente male. Cullarsi sugli allori però è sconsigliabile per le magliette nere che, dopo aver vinto la coccarda tricolore, sono incappate nella seconda sconfitta stagionale a San Giovanni in Marignano, non una delle formazioni più quotate. Le romagnole avevano fatto vedere di avere un gioco indigesto proprio in coppa Italia, mettendo in crisi le ragazze del tecnico Giovi che però si erano imposte. Le vittorie, si sa, cancellano i dubbi e fanno dimenticare le imperfezioni, ma queste riemergono prepotenti in caso di sconfitta. È chiaro che alle perugine non si può fare il processo dopo che hanno conquistato ventiquattro successi su ventisei partite disputate, ma una riflessione è doverosa. Di sicuro ha giocato contro la stanchezza, quella mentale soprattutto, nonché l’appagamento per un trionfo davvero importante. Se si va ad osservare l’ultima prestazione a livello statistico si vede anche altro, si vede una squadra che ha ricevuto col 36% di positività rimediando sette ace, si vede una squadra che ha attaccato col 32% subendo otto murate. Il cuore dice che è stata una giornata storta, la ragione però mette in allarme perché il livello delle avversarie pare cresciuto. La prossima sfida in casa di una Macerata che ha regolato Busto Arsizio si presenta come un ostacolo davvero alto. Superare le marchigiane, forse l’ultima delle trasferte veramente ostiche, equivarrebbe a mettere una seria ipoteca sulla promozione. È la settimana cruciale per le speranze di promozione delle umbre, riordinare le idee e ritrovare la fame di vittorie e l’aggressività sarà fondamentale per affrontare al meglio l’impegno di domenica prossima.