Trestina risorge e stende Calenzano

Autostop Trestina (affermazione)
i festeggiamenti per l’affermazione della Autostop Trestina di serie B2 femminile

Al termine di una maratona di quasi tre ore si aggiudica un delicato scontro salvezza che permette alla Autostop Trestina di tenere le speranze vive in serie B2 femminile. Dall’inferno al paradiso è la sceneggiatura seguita dalle altotiberine che, dopo due set persi, non demordono e risalgono la china fino a sconfiggere la Emmegel Calenzano. Vendetta servita per la squadra bianconera che all’andata aveva subito identico trattamento e si era dovuta accontentare di un solo punto. I primi due set sono appannaggio delle padrone di casa che riescono a sfruttare la maggior efficacia nei fondamentali della fase-punto (battuta e muro). Cambia la direzione dell’ago sulla bilancia nel terzo e quarto parziale con l’attacco toscano neutralizzato dalla difesa altrui, la sentenza è rinviata. Al tie-break le ospiti inseguono sino al 12-11, allo sprint trovano il colpo di reni per aggiudicarsi l’incontro.
EMMEGEL CALENZANO – AUTOSTOP TRESTINA = 2-3
(25-23, 25-17, 19-25, 23-25, 16-18)
CALENZANO: Grosso 22, Tasselli Ana. 18, Poggi 13, De Stefano 13, Falseni 9, Gagli, Ermini (L1), Foggi. N.E. – Traquandi, Nencini, Tasselli Ani., Scarpelli, Degl’Innocenti (L2). All. Beatrice Beconi ed Anastasia Tasselli.
TRESTINA: Malesardi 30, Mancini 20, Esposito 12, Valentini 12, Zani 10, Baruffi 5, Di Francesco (L1), Gnassi 1, Saia, Cesari. N.E. – Ciabatti, Gambino, Cincinelli (L2). All. Francesco Brighigna e Claudio Nardi.
Arbitri: Andrea Ippolito e Gianluca Re.
EMMEGEL (b.s. 5, v. 8, muri 13, errori 13).
AUTOSTOP (b.s. 13, v. 4, muri 11, errori 20).