Il ricorso di Magione riduce qualche squalifica

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In relazione alle sanzioni disciplinari del giudice sportivo nazionale che hanno interessato la società San Feliciano Volley, nonché alcuni dei propri tesserati in relazione alla gara del campionato di serie B2 femminile disputata sabato 9 marzo contro Trestina, riteniamo doveroso comunicare quanto segue. Avendosi riguardo ai fatti che hanno dato origine a detti provvedimenti e della loro diversità e/o erronea valutazione rispetto a quanto riportato negli stessi e negli atti ufficiali, in data 14 marzo il sodalizio ha proposto reclamo d’urgenza alla corte sportiva di appello, che in parziale accoglimento dell’impugnazione, con provvedimento del 15 marzo, ha escluso qualsivoglia responsabilità di un tesserato, per l’effetto annullando la sanzione irrogata, oltre a dimezzare quella che aveva colpito altro tesserato. Quanto alle sanzioni avverso le quali non è stato proposto il reclamo d’urgenza, il sodalizio si riserva comunque ogni ulteriore iniziativa nei termini di cui ai vigenti regolamenti federali. In merito ai fatti occorsi in occasione della gara, senza necessità di entrarvi in merito, San Feliciano Volley desidera rappresentare come la condotta dei suoi tesserati e sostenitori, in passato come in presente, si sia sempre uniformata a lealtà, correttezza e rispetto verso tutti, con rigorosa osservanza delle norme dell’ordinamento sportivo e prima ancora di quelle etiche.
(fonte San Feliciano Volley)

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