
Dopo due sfide la finale scudetto è tornata in parità. Le antagoniste hanno dimostrato di avere un valore tecnico analogo e simili possibilità di vincere. La Sir Susa Vim Perugia, però, è andata vicina alla vittoria in gara-due, pur giocando maluccio, il che significa che basta migliorare qualcosa per poter tornare a condurre la serie. In vista della terza partita che si disputerà giovedì 25 aprile e che vedrà il palasport di Pian di Massiano completamente esaurito, i block-devils lavorano a questo obiettivo. La fiducia che possano riuscire a risolvere le loro questioni tecniche è ben presente, ma di certo non sarà nemmeno così semplice. La questione degli alti e bassi che accompagna la squadra bianconera da ormai due anni pare cronica, pur avendo cambiato molto, mentre di là dalla rete c’è una formazione brianzola che ha uno standard di rendimento omogeneo e a cui non si può e non si deve regalare troppo. Il presidente Gino Sirci (nella foto) ha affermato: «Sapevamo che era difficile, è stata una battaglia ed ha vinto Monza, penso alla fine sicuramente con merito. I brianzoli si sono rivelati quello che noi sappiamo già da un pezzo, cioè che sono una squadra forte e che sono cresciuti moltissimo nelle ultime settimane. Poco importa il quinto posto in cui è arrivata alla fine della stagione regolare. Aver eliminato Trento dai play-off la dice lunga sulla pericolosità del nostro avversario che temiamo molto. Domenica le abbiamo prese, dobbiamo rinfrancarci, ricominciare a credere in noi e ritornare ad essere la squadra di prima. Secondo me quello che dobbiamo fare è dimenticare questa partita e rimboccarci le maniche. Ho visto qualcuno un po’ scoraggiato a Monza, dobbiamo credere un po’ più in noi e ritornare a essere la squadra di prima. I play-off sono un altro campionato rispetto alla stagione regolare, quello che conta è vincere questo di campionato quindi testa bassa e andiamo avanti».
