Tavernelle vince e torna in serie C femminile

Cmu Idrosfera Tavernelle (promozione)
le giocatrici della Cmu Idrosfera Tavernelle festeggiano la vittoria della serie D femminile e la promozione

La seconda sfida della finale promozione di serie D femminile si conclude con lo stesso esito della precedente, è la Cmu Idrosfera Tavernelle a trionfare, saltando nella categoria superiore. Sono passati cinque anni dall’ultima promozione, in panchina c’era sempre lui, Renzo Malincarne, balzato in sella alle biancocelesti alla fine del girone di ritorno, bravo a mescolare le carte in tavola e portare ad un traguardo che fino a qualche mese fa era insperato. Merito del gruppo che, allenamento dopo allenamento, ha lavorato sodo per riuscire a macinare vittorie su vittorie fino a domenica pomeriggio, quando con determinazione ha chiuso la pratica contro la giovane Roal Company Bastia in quattro set (25-11, 25-20, 21-25, 25-22). Una vittoria sofferta, merito anche delle giovani avversarie che hanno saputo cogliere gli attimi di difficoltà altrui. Primo set senza storia con le padrone di casa scatenate in attacco. Secondo parziale sempre in pugno alle tavernellesi che rincarano la dose. Sembra tutto pronto per la festa ma le ospiti, incisive in battuta, rimandano il verdetto aggiudicandosi il parziale. Nella quarta frazione tornano a dominare le delfine, dopo ben sei match-point annullati è un attacco di Barbolini a scatenare la gioia ad un gruppo che ha lavorato sodo per farsi questo regalo. Una stagione da incorniciare per Tavernelle che quest’anno festeggia la doppia promozione e si attesta ad essere l’unica società umbra il prossimo anno ad avere quattro squadre nelle categorie regionali. Queste le atlete: Annalisa Barbolini, Roberta Barneschi, Asia Cardaioli, Giorgia Fabrizi, Caterina Fagiolari, Lucrezia Ferrari, Emma Fuschiotti, Matilde Fuschiotti, Elena Locci, Alessia Manferini, Martina Manferini, Marella Mencaccini, Federica Montacci, Elena Pompili, Manuela Speranzini, Elena Tenerini, Caterina Tordo.
(fonte Polisportiva Delfino Tavernelle)