Yuki Ishikawa: «Perugia è la squadra che volevo»

Ishikawa Yuki (maglia)
Yuki Ishikawa

Era dallo scorso mese di febbraio che circolava la notizia, ma solo ieri è stato ufficializzato il colpo di mercato più importante della stagione per la Sir Susa Vim Perugia. L’uomo chiamato a prendere il posto di capitan Leòn viene dal Sol Levante ed è un giocatore che negli ultimi due anni ha compiuto un percorso di crescita notevole con la maglia di Milano. I block-devils hanno comunicato l’ingaggio dello schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa che ha commentato così: «Ho scelto Perugia perché è una squadra fortissima che quest’anno ha vinto tutto. Ho pensato che Perugia fosse la squadra perfetta per me, desideravo venire qui ed ho scelto di vestire la maglia di questo grandissimo club. Arrivo in una squadra che gioca molto bene con grande costanza e che ha in rosa tutti giocatori molto forti. Ci ho giocato contro spesso ed ho visto di cosa è capace. Ritrovo Angelo Lorenzetti che è un grande allenatore. Quando sono arrivato in Italia la prima volta a Modena avevo 19 anni e l’ho avuto come allenatore. Sono molto contento di giocare ancora nella sua squadra, vorrei fargli vedere che sono cresciuto tanto qui in Italia da quando avevo 19 anni. Il campionato italiano è sempre molto difficile, vincere è dura. È certamente il campionato migliore del mondo, il livello è altissimo, tutte le squadre sono forti e ci sono tanti grandi giocatori. Contro il pubblico del Pala-Barton da avversario ho sempre fatto fatica, anche se alcune volte sono riuscito a vincere. Si sentiva sempre il calore ed un grande tifo non solo a Perugia ma anche fuori casa. Dalla prossima stagione li avrò al mio fianco, sono molto contento, mi daranno energia, fiducia ed emozione. Non vedo ora di giocare il prossimo anno davanti a questi tifosi. Ci vediamo presto». L’atleta nipponico va a rinforzare il reparto dei posti-quattro insieme ai confermati Kamil Semeniuk ed Oleh Plotnytskyi.  Nato a Okazaki City, ventotto anni compiuti a dicembre, capitano e uomo simbolo della sua nazionale, certamente uno dei personaggi del volley mondiale, comincia da giovanissimo proprio a Modena. Un anno, quello successivo, in patria alla Chuo University, poi il ritorno nel Bel Paese con due stagioni a Latina, una a Siena, una a Padova e le ultime quattro con la maglia di Milano. Una crescita costante ed allo stesso tempo vertiginosa che lo ha portato nella cerchia dei migliori attaccanti a livello mondiale grazie a doti di elevazione straordinarie, alle sue indiscusse qualità tecniche nei fondamentali, alla varietà di colpi offensivi a disposizione, tipico della scuola giapponese. Personaggio amatissimo e seguitissimo dai fan nipponici e della pallavolo internazionale. Il comunicato stampa è stato accolto con grande gioia dai sostenitori bianconeri, ma ha suscitato anche molte polemiche per via del numero 14 di maglia che era appartenuto all’indimenticato Atanasijevic e che tutti davano per scontato che fosse stato ritirato dal club.