
Sta cercando di completare l’organico da presentare nella stagione di serie A1 femminile la formazione targata Bartoccini Fortinfissi Perugia che, nel frattempo, ha comunicato una novità. La società sportiva delle magliette nere ha annunciato di cambiare nome assumendo la denominazione di Black Angels Perugia Volley. Il massimo dirigente Antonio Bartoccini spiega così questa scelta: «Questo cambio di denominazione, che arriva dopo quello del logo all’inizio della scorsa stagione, serve per dare ancora di più un’identità marcata e decisa. La storica denominazione Wealth Planet non ci sarà più. Ovviamente il nome commerciale sarà diverso, cambia quello del sodalizio». Pur mantenendo un’identità ben contraddistinta, continua a rinnovarsi anno dopo anno l’associazione perugina. Per quanto riguarda la costruzione del roster si è scelto di confermare staff tecnico e alcune delle atlete della passata annata integrandole con nuovi volti. «Diciamo che abbiamo puntato su di un mix di esperienza e gioventù. Sono rimaste alcune ragazze della passata stagione che sicuramente ci danno delle garanzie in quanto già le conosciamo oppure perché hanno già disputato la massima categoria, come nel caso di Sirressi, che ci garantisce una grande solidità in seconda linea. Abbiamo poi cercato giocatrici che avessero già esperienza nella massima categoria, come Ungureanu e Nemeth con Pinerolo e Gardini già un anno con noi e la scorsa stagione con Vallefoglia, ed altre particolarmente giovani come Cekulaev con le quali possiamo pensare di costruire un percorso futuribile. Queste ragazze sono anche nel giro delle loro nazionali e possono sicuramente darci un grosso aiuto. L’età media è in generale molto bassa e siamo soddisfatti della rosa che va a delinearsi. Il campionato di A1 è diviso in due tronconi. Ci sono quattro squadre, che nella fattispecie sono Conegliano Veneto, Milano, Novara e Scandicci, che hanno un livello molto più alto delle altre. In questo gruppo si potrebbe inserire anche Chieri che negli ultimi anni ha fatto vedere ottime cose. Poi ci sono tutte le altre, tra cui anche noi. In questo secondo gruppo c’è equilibrio e possiamo giocarcela con tutte. Il primo pensiero deve essere però senza alcun dubbio il raggiungimento della salvezza. Non possiamo permetterci voli pindarici in questo momento. Se saremo bravi e arriverà un piazzamento migliore, lo accoglieremo a braccia aperte. In questo momento però serve essere lucidi e realistici e dobbiamo dire che il nostro obiettivo è la permanenza».