Grande festa per il poker a Perugia

Sir Susa Vim Poker Fest (notte)
una immagine della Sir Susa Vim Perugia Poker Fest (foto Michele Benda)

Si è celebrata sabato sera la serata della grande festa della pallavolo che ha chiuso col botto una stagione fantastica. I block-devils del presidente Gino Sirci hanno messo in bacheca quattro trofei ed hanno condiviso la loro felicità con gli sportivi ed i tifosi. La Sir Susa Vim Poker Fest organizzata a piazzale Umbria Jazz ha regalato a Perugia una serata ed un evento che sarà impossibile dimenticare a conclusione di un anno incredibile. Una marea di gente, appassionati, famiglie con bambini e tanti giovani, ha gremito il piazzale di fronte al palasport, teatro delle gesta bianconere, fin dagli albori della serata con un solo obiettivo: stare insieme, divertirsi e fare festa. E festa è stata con un evento perfettamente organizzato in ogni piccolo particolare. Dal food & beverage delizioso all’area merchandising letteralmente presa d’assalto per l’acquisto della maglietta celebrativa fino allo stand dove brillavano le quattro coppe, pure loro prese d’assalto per una foto ricordo da incorniciare. Ma lo show vero e proprio c’è stato sul grande palco allestito per l’occasione che padroneggiava il piazzale. Tanta bellissima musica con le esibizioni coinvolgenti dei ‘Principi di Galles’ e poi a seguire dei ‘Diana Cover Band’ con tutta la gente a ballare scatenata. La presentazione al pubblico di ‘All In Sir. Un poker da leggenda’, il libro edito dalla Calzetti & Mariucci Editori e scritto dai giornalisti Carlo Forciniti ed Alberto Aglietti con il materiale fotografico di Oreste Testa sulla memorabile stagione bianconera andato tra l’altro a ruba nell’area merchandising. Applausi scroscianti per alcuni degli artefici della stagione, dal presidente Sirci a coach Lorenzetti, accompagnato dal suo staff tecnico con Massimiliano Giaccardi, Andrea Piacentini e Sabastian Carotti. Ovazione a decibel altissimi per Jesus Herrera e l’idolo delle folle Oleh Plontytskyi entrambi in perfetto stile da festa. E poi l’arrivo del super ospite Fabio Rovazzi, artista istrionico che è salito sul palco pure lui con la maglia celebrativa della stagione, che ha duettato con il presidente Sirci e che ha esaltato la folla con i suoi pezzi cult ed il suo entusiasmo contagioso. A seguire deejay-set con lo stesso Rovazzi protagonista perché tutti, ma proprio tutti, avevano ancora voglia di ballare e nessuno, ma proprio nessuno, di tornare a casa. Per godersi ancora qualche altro minuto di una stagione che va definitivamente in archivio, ma che nel cuore e nella testa del popolo bianconero resterà per sempre.