Quella che sta per cominciare è una Olimpiade senza dubbio carica di emozioni per chi la vive la prima volta. Uno di questi è l’allenatore folignate Daniele Santarelli che guiderà la nazionale turca femminile: «È il sogno rincorso da una vita, mi voglio godere questa manifestazione. Il rischio è quello di non affrontare il torneo nel modo in cui andrebbe affrontato. Tutti mi dicono che la prima olimpiade è un momento quasi di smarrimento e quando ti rendi conto di quello che devi fare è già troppo tardi. Io non voglio perdermi questa occasione, me la voglio godere al massimo dando tutto me stesso perché rincorrere un sogno per 43 anni e non riuscire a viverselo fino in fondo sarebbe un peccato. Tra un po’ salirà la tensione, per me è tutto nuovo cerco di rimanere positivo ma con la giusta adrenalina. Sono molto curioso di vedere a che punto siamo rispetto ai top team e poi la prima Olimpiade non si scorda mai. La mia Turchia è un po’ imprevedibile. È una squadra con qualche certezza ma anche tanti punti interrogativi, sia positivi che negativi. Con l’atteggiamento giusto siamo una squadra che può mettere in difficoltà tutti».