Simone Giannelli: «Perugia pronta a dare tutto»

Simone Giannelli
Manca poco al debutto in superlega maschile, domenica 29 settembre a Pian di Massiano la Sir Susa Vim Perugia scenderà in campo per la prima giornata di campionato. L’attesa è grande per la tifoseria che, al pari della squadra, sente la responsabilità di dover difendere il titolo e si sta preparando con coreografie degne dell’appuntamento. Si giocherà sul taraflex tricolore e in diretta televisiva su Rai Sport, con gli occhi dell’intero mondo delle schiacciate che sarà puntato sul Pala-Evangelisti. Nelle ultime ore i block-devils hanno puntato l’attenzione sullo studio dell’avversaria Verona. Quella scaligera è una rivale molto pericolosa, composta da grandi giocatori e da un ottimo allenatore, e la componente di entusiasmo potrebbe renderla ancor più ostica. Alla vigilia le parole del nuovo capitano Simone Giannelli, alla sua quarta stagione in maglia bianconera: «Sicuramente siamo partiti bene, abbiamo fatto sia una buona preparazione con i tornei di Lublin e di Jesi che avevano già un bel livello di gioco. Secondo me ci è servito molto per arrivare pronti alla supercoppa di Firenze che è stata una bella esperienza. Era un qualcosa che riguardava più la stagione scorsa, perché eravamo lì per quello che avevamo fatto, volevamo fare bene, e dimostrare che non era un caso aver vinto tutto, ce l’abbiamo fatta. Sono stati contenti di aver giocato due partite di altissimo livello, una con Piacenza e l’altra con Trento. Abbiamo imparato che gli avversari di questa stagione saranno tanti e molto competitivi. Sono molto contento di come è andata, al di là del trofeo alzato, una esperienza che ci può essere utile per il futuro. Iniziamo la stagione regolare, l’intesa con i giocatori nuovi sta andando bene, c’è da allenarsi ovviamente perché nulla va lasciato al caso. Dei meccanismi sono da oliare ancora un po’ di più, ma è normale che sia così, perché sennò vorrebbe dire che l’allenamento non servirebbe a niente. All’inizio dell’anno bisogna trovare nuovi equilibri e l’assetto ottimale, ma la supercoppa ha premiato soprattutto i nuovi, l’anno scorso Ben Tara, quest’anno Ishikawa. Hanno fatto bene sicuramente, ma come ha detto anche coach Lorenzetti più volte, si tratta di una piccola parentesi perché poi il campionato italiano è duro ed ogni partita ti offre veramente tante insidie. C’è da dire che ciò avviene anche perché Perugia è sempre competitiva sul mercato, gli atleti che arrivano sono di talento e riescono a fare subito bene. Comunque, detto questo, non bisogna accontentarci, bisogna continuare a cercare nuovi stimoli per migliorare gli aspetti nei quali siamo più carenti. Abbiamo cambiato alcuni giocatori ma penso che Ishikawa e Loser abbiano portato un po’ di quel Milano che ci dava tanto fastidio. Ci farà tanto male di quest’anno. Per quanto riguarda Verona io penso che sicuramente possa essere una squadra tra le prime otto, non mi va di fare classifiche. Sicuramente è una piazza che è cresciuta tantissimo con coach Stoytchev, anche gli investimenti che stanno facendo si sono incrementati. Ci vuole un buon inizio perché sarà subito tosta, sarà subito battaglia perché i giocatori che hanno i veneti sono di qualità, sarà una partita molto insidiosa per noi. Quindi dobbiamo cercare di prepararci al meglio come abbiamo fatto questa settimana, c’è ancora qualche giorno e poi dopo metteremo in campo tutto quello che abbiamo».