Valdemaro Gustinelli: «San Giustino cerca l’identità»

Valdemaro Gustinelli
Archiviata l’ennesima verifica sul campo con formazioni di rango superiore, la Volley Altotevere San Giustino Il direttore sportivo della Altotevere, Valdemaro Gustinelli, traccia il consuntivo al termine della quarta settimana di preparazione: «Come condiviso con tutto il gruppo in questo periodo particolare della preparazione, non esiste nulla per cui deprimersi e niente per cui esaltarsi; dobbiamo soltanto lavorare a testa bassa e mettere più benzina possibile dentro al nostro serbatoio, unendo in maniera consona il lavoro fisico con quello tecnico. Di buono, a parte qualche piccolo inghippo che si evidenziato in quest’ultima settimana, c’è che il lavoro è stato svolto senza particolari problemi. Nessuno dei ragazzi ha dovuto fermarsi in queste quattro settimane e ciò ha consentito al nostro staff di procedere in maniera spedita, rispettando tutti i protocolli. Nelle ultime due settimane, abbiamo cominciato a unire alla parte fisica in maniera sempre più prevalente quella tecnica e sono arrivati contestualmente anche i primi test-match. Non credo sia di particolare rilievo, a tal proposito, fare delle considerazioni sui singoli individui, se non sottolineare che il recupero di Simone Marzolla procede molto bene, il giocatore sta pian piano aumentando i carichi di lavoro e in tutti i test è sceso regolarmente in campo, giocando gradualmente qualche scampolo in più e palesando sempre più dimestichezza con la palla; c’è da fare ma siamo indubbiamente sulla buona strada. Di questo, ringraziamo sempre più il nostro staff sanitario e fisioterapico, protagonista di un grande lavoro durante tutta l’estate per permettere all’atleta di essere in condizione di svolgere nella sua interezza la preparazione. I test sostenuti fino ad ora ci hanno dato delle buone indicazioni, sicuramente abbiamo ripreso da dove ci eravamo lasciati, la squadra ha una sua identità di gioco ben precisa e delineata, una filosofia nel confrontarsi con gli avversari che fa di noi un gruppo coeso, rodato, con caratteristiche ben precise e sulle quali poggiare le basi per la nuova stagione. Questa quadratura ha consentito ai nuovi di inserirsi senza particolari problemi, mostrando allo staff tecnico tutti i propri pregi e chiaramente i difetti. Le avversarie a oggi incontrate erano tutte di categoria superiore e con un vantaggio nella preparazione di qualche settimana rispetto a noi; ciononostante, i ragazzi hanno sempre disputato partite di un certo spessore, dimostrando appunto quella qualità che prima ho sottolineato. Tante cose sono da perfezionare, meccanismi nel cambio palla, maggiore attenzione nella fase break (dove battuta e muro sono ancora latitanti), ma ad esempio a Macerata, contro una formazione sempre messa bene in campo, il nostro cambio-palla è stato molto fluido e ciò ci dà la certezza del livello di competitività della squadra. Ora, per una scelta ben precisa in fase di programmazione del ciclo di amichevoli, i prossimi tre test match saranno contro avversari di pari grado, questo per mettere tutto il gruppo nelle condizioni di aumentare le proprie aspettative e togliere l’alibi dell’avversario superiore in partenza; insomma cominciamo a metterci più pressione addosso, anche se per noi esiste un unico obiettivo che è quello del 20 ottobre, giorno della prima di campionato ad Ancona. Siamo certi di poter garantire ai nostri affezionati supporter un gioco divertente, messo in mostra da una squadra che vorrà vendere cara la pelle a tutti gli avversari di turno. Il nostro motto, come sempre sarà, è rispetto per tutti, paura di nessuno».
(fonte Volley Altotevere)