
Non c’è tempo per piangere sul latte versato, due sconfitte ad inizio campionato non sono il massimo, ma si può sempre guardare all’aspetto positivo. Il punto rimediato contro Vallefoglia fa morale e soprattutto muove la classifica, con la Bartoccini Mc Restauri Perugia che abbandona l’ultimo posto dove rimangono momentaneamente Pinerolo, Talmassons, Busto Arsizio e Cuneo. La serie A1 femminile sta dimostrando di essere un campionato tosto, come da previsioni, ma l’importante è non perdere la fiducia. Tra le più prolifiche dell’ultima partita c’è l’opposta ungherese Anett Nemeth che ha messo a terra 27 palloni ma la sua efficienza è stata modesta col 22% in attacco. La schiacciatrice rumena Adelina Ungureanu ha totalizzato 15 punti ma ha registrato un misero 13% di efficienza. Meglio è andata la schiacciatrice Beatrice Gardini che ha chiuso con 12 colpi vincenti e con un 30% di efficienza. In sostanza, troppi gli errori e troppe le murate subite dalle attaccanti di banda. Chi si è davvero distinta è la centrale tedesca Anastasia Cekulaev che ha avuto un 64% di efficienza offensiva ed ha raccolto quattro muri. È proprio il muro il fondamentale che è andato meglio con Benedetta Bartolini che al suo ingresso ha lasciato il segno fermando quattro volte le incursioni nemiche. Molto bene la ricezione con la libero Immacolata Sirressi e la giovanissima Stefania Recchia che, hanno rispettivamente avuto 77% e 86% di positività. I problemi sono sorti nella ricezione di Gardini, presa di mira dalla battuta avversaria che ha determinato undici errori personali. Qualcosa da rivedere anche nella regia con Maria Irene Ricci apparsa un po’ troppo scontata per le avversarie. Giovedì sera si torna in campo ancora una volta tra le mura amiche per l’anticipo contro le campionesse di Conegliano Veneto e domenica ci sarà la trasferta a Scandicci.