
Il fine settimana senza gare ufficiali è trascorso tra allenamenti tecnici con la palla e quelli in palestra pesi, con un occhio rivolto alle dirette avversarie nella corsa alla salvezza. Al giro di boa della serie A1 femminile la Bartoccini Mc Restauri Perugia respira aria di soddisfazione. Le magliette nere hanno chiuso all’undicesimo posto, tre lunghezze sopra la zona retrocessione, un traguardo che sembrava irraggiungibile appena un mese fa. Nel giro di quattro settimane sono arrivate tre vittorie che hanno cambiato radicalmente la prospettiva. A dare un giudizio sul girone d’andata ci pensa la palleggiatrice Giulia Orlandi: «Il nostro cammino, partito l’8 ottobre, è stato un crescendo costante. All’inizio abbiamo faticato a trovare la giusta chiave di lettura, ma nonostante questo abbiamo sempre spinto e creduto nel nostro lavoro e nei nostri mezzi. Poi ovviamente i risultati ci hanno dato maggiore fiducia e autostima personale. Il bilancio al giro di boa è ad ogni modo positivo. Siamo in piena corsa per la salvezza, ma va ricordato che siamo sempre a un passo da una classifica tranquilla come siamo sempre a un passo dalla zona calda. Questo significa che bisogna tenere sempre un’attenzione alta in tutte le partite e in ogni singolo set. Anche un dettaglio può fare la differenza alla fine del torneo. È stato molto importante chiudere l’andata con una vittoria pesante contro Talmassons, anche perché arrivavamo dalle sconfitte con Roma, che reputo la prestazione più bassa del nostro campionato, e con Busto, con cui avevamo già abbozzato una reazione ma dove ci abbiamo anche messo del nostro nel non riuscire a riportare punti. Giocare in trasferta non è mai facile, ma sin dai primi palloni abbiamo dato l’idea di credere nella vittoria, anzi, la sconfitta non l’abbiamo mai contemplata. Noi dalla panchina, lo staff e le ragazze in campo abbiamo spinto in un’unica direzione e soprattutto abbiamo messo in campo un alto livello di pallavolo. Siamo stati dei caterpillar e così dobbiamo riprendere nel girone di ritorno. Ci arriviamo riposate e sarà sicuramente un vantaggio. Poi vogliamo riscattare la sconfitta della prima giornata, anche se in quel momento magari si aveva un’idea diversa dell’avversario che invece si è reso protagonista di un gran campionato diventando un po’ una rivelazione. L’atteggiamento nostro non cambia, andiamo lì con la consapevolezza che, anche se la classifica non è tranquilla, non abbiamo nulla da perdere. Daremo tutto. Personalmente sapevo che non sarei stata una protagonista e non voglio nemmeno esserlo. Sto facendo un percorso di crescita al mio primo anno in massima serie. Gli stimoli non mancano quando affronti avversarie olimpioniche o comunque di grande caratura. Mi metto sempre in discussione e cerco di migliorarmi in ogni allenamento. Allenarmi poi in un ambiente di A1, mi permette anche di confrontarmi con compagne di alta esperienza dalle quali cerco sempre di rubare qualcosa guardandole giorno dopo giorno. Poi sono sempre pronta a dare il mio contributo se dovesse servire». La classifica: Conegliano Veneto 39, Scandicci 30, Milano 28, Novara 27, Busto Arsizio 26, Chieri 23, Bergamo 21, Vallefoglia 17, Pinerolo 15, Firenze 12, Perugia 11, Talmassons 9, Cuneo 8, Roma 7.