Immacolata Sirressi: «Perugia darà battaglia a tutte»

Sirressi Immacolata (urla)
la libero Immacolata Sirressi

Sta per prendere il via la seconda parte del massimo campionato di pallavolo femminile, domenica prossima si disputerà la prima quattordicesima giornata, la prima del girone di ritorno. La Bartoccini Mc Restauri Perugia ripartirà dopo due settimane di assenza dai campi dalla trasferta a Bergamo. In vista dello scontro esterno a parlare è la libero Immacolata Sirressi: «A Talmassons abbiamo fatto una grande prestazione, ma non è finita lì. Dobbiamo continuare nella stessa maniera anche nelle prime due gare del ritorno, che saranno entrambe in trasferta a Bergamo e Vallefoglia. In particolare, per quanto riguarda quella con Bergamo, tengo a dire che sarà una partita totalmente diversa da quella che ha aperto il campionato. Arriviamo a questa sfida con un’altra consapevolezza, anche se va detto che pure le nostre avversarie sono cresciute. Noi daremo battaglia. Vogliamo riportare più punti possibili da queste partite, perché magari anche un solo punto può fare la differenza. Lo abbiamo visto nella partita persa al tie-break con Chieri, poi abbiamo avuto anche altre opportunità ma non siamo riuscite a coglierle. Sono state però quelle occasioni non sfruttate che hanno poi fatto scattare qualcosa dentro noi che ha portato ad una crescita generale della squadra. Non mi nascondo: all’inizio alcune cose proprio non ci venivano. Poi, lavorando con costanza e con grande impegno, abbiamo iniziato a mettere insieme le cose e sono arrivati anche i risultati. Il nostro percorso ci ha visto protagoniste di una bella crescita, ma ora non pensiamo a quello che faranno le altre squadre. Concentriamoci su noi stesse, perché, anche se siamo sopra di qualche punto rispetto ad alcune concorrenti, la classifica è particolarmente corta. Basta sbagliare un paio di partite per ritrovarsi in una situazione scomoda. Quando scendo in campo è sempre come se fosse la prima volta per me. Gli stimoli e le emozioni sono sempre uguali, anche se l’esperienza mi ha dato molto dal punto di vista dell’approccio alle partite. Cerco di trasferire questa cosa soprattutto alle mie compagne più giovani che magari hanno grandi qualità ma che ancora devono imparare a gestire meglio le emozioni. Ho conseguito da poco la Laurea in Management dello Sport e delle Attività Motorie. Sono felicissima di essere arrivata a questo traguardo. Mi sono tolta un bel peso, perché non è stato facile riuscire a combinare i miei impegni sportivi con lo studio. Ora ce l’ho fatta e ne sono molto orgogliosa. Mi piacerebbe rimanere nell’ambito dell’insegnamento sportivo, ma ancora non ci penso molto. La mia mente è ancora troppo collegata al campo».