Una Perugia apatica supera Saint Nazaire

Solé Sebastian (attacco)
Sir Sicoma Monini Peruga in attacco con il centrale Sebastian Solé (foto Michele Benda)

Nessun problema nella gara casalinga valida per la quarta giornata della fase a gironi della champions league per l’ambiziosa Sir Sicoma Monini Perugia. Vittoria senza alcuna discussione per i block-devils che appaiono però poco aggressivi anche contro una rivale che, obiettivamente, non è in possesso di armi per mettere in discussione i campioni d’Italia. Bastano tre set per stendere la Saint Nazaire Vb Atlantique giunta all’appuntamento con la voglia di giocarsi il tutto per tutto e con l’entusiasmo di avere una possibilità per sfruttare la vetrina. La squadra bianconera guadagna altri tre punti mettendo al sicuro da attacchi nemici la prima posizione del girone ma, soprattutto, incamera un altro risultato netto che la pone tra le migliori delle prime. Tra le venti formazioni che sono in lizza nella massima competizione continentale per club, quella perugina è la sola che non ha ancora perso nessun set. C’erano quasi tremila spettatori nella gara infrasettimanale, significato evidente di un attaccamento sempre più viscerale della città alla pallavolo. Una gara non proprio spettacolare che ha avuto nell’opposto Wassim Ben Tara il protagonista assoluto, capace di andare a segno con discreta efficacia in attacco (55%). Partenza superba dei padroni di casa che con vanno a segno con disinvoltura (6-3). A scavare l’ulteriore solco è il muro che trova subito efficacia (13-8). Il vantaggio arriva a sei lunghezze grazie a Loser ma poi arriva la reazione di Léon che riduce le distanze (21-18). Fatica inutile perché la chiusura arriva su errore altrui. Alla ripresa le cose sono diverse, gli ospiti riescono a sfruttare qualche buona giocata al servizio e a muro per portarsi a condurre (8-10). Dura poco però, gli umbri non finalizzano più come in precedenza ma recuperano e procedono a braccetto (22-22). Ci pensano una battuta di Hishikawa e un attacco di Semeniuk a rincarare la dose. La terza frazione procede per lungo tempo spalla a spalla (19-19). Nel finale da segnalare una caduta dell’arbitro dal seggiolone per effetto di una botta dovuta ad un atterraggio anomalo del giocatore francese Léon. Perugia è cinica e non sbaglia.
SIR SICOMA MONINI PERUGIA – SAINT NAZAIRE VB ATLANTIQUE = 3-0
(25-21, 25-23, 25-23)
PERUGIA: Ben Tara 13, Loser 12, Ishikawa 10, Semeniuk 8, Solé 8, Giannelli 2, Colaci (L1), Herrera. N.E. – Plotnytskyi, Russo, Cianciotta, Candellaro, Zoppellari, Piccinelli (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.
SAINT NAZAIRE: Léon 15, Ewert 13, Spencer 8, Martins 3, Van Der Ent 2, Ivanov, Deveze (L), Hallé 3, Valefuaniu. N.E. – Burel, Canham, Varier, Taramini. All. Fulvio Bertini e Valentin Routeau.
Arbitri: Paul Catalin Szabo-Alexi (ROU) e Benedikt Geukes Fuentes (GER).
SICOMA (b.s. 17, v. 3, muri 8, errori 6).
ATLANTIQUE (b.s. 18, v. 1, muri 3, errori 4).