Gian Marco Cioffi: «San Giustino resta postiva»

Gian Marco Cioffi
Si è interrotta la serie di tre vittorie consecutive in serie A3 maschile ma ha mosso comunque la classifica la Ermgroup San Giustino che ha recuperato due set di svantaggio con la capolista San Donà di Piave, sfiorando l’impresa. La sconfitta non ha scalfito la condizione della squadra biancoazzurra, capace di saper tenere testa alla leader del girone. Il libero Gian Marco Cioffi commenta così: «Senza dubbio è un punto guadagnato; affrontavamo la prima della classe, una squadra con i meccanismi più rodati e con grandi individualità, però noi siamo stati bravi. È vero che la nostra partenza è stata in sordina ma loro si sono fin da subito dimostrati molto forti e aggressivi. Sotto di due set non era onestamente facile recuperare, ce l’abbiamo fatta, poi il tie-break, si sa, è anche una lotteria, per cui siamo rimasti un po’ delusi e il rimpianto c’è, perché perdere 13-15 un quinto set alimenta sempre un pizzico di rimpianto, specie quando recuperi dallo zero a due, però resta comunque il punto che abbiamo preso. Ci siamo allenati bene e adesso cerchiamo di portare questa positività nella settimana in corso. Abbiamo regalato spettacolo al pubblico che ci ha aiutato tanto nei momenti difficili. In effetti, avevamo bisogno di un uomo in più. Le cinque gare del girone si sono risolte al tie-break e di conseguenza tutte e dieci le squadre hanno mosso la propria classifica. Il campionato è molto equilibrato, nonostante la presenza di compagini di alto livello. I risultati stanno inoltre a testimoniare che nessuno ha intenzione di mollare, a dispetto di quanto poteva sembrare all’inizio, una volta che le squadre hanno cominciato a conoscersi, anche al loro interno, il campionato tende a equilibrarsi, le partite sono ora più tirate e incerte e noi ci divertiamo. Ora la trasferta a Mantova, loro sono forti ma il verdetto non è stato ancora scritto. A noi piace sovvertire i pronostici, purché il lavoro della settimana diventi proficuo in gara. Mantova è una squadra solida, noi andiamo a giocare in casa loro e quindi avremo bisogno dei nostri riferimenti, ma siamo fiduciosi. Veniamo da un buon momento, per me è importante stare in campo, giocare e dire la mia, poi ho davanti un collega di grandissima esperienza, non posso fare altro che imparare ulteriormente da un atleta come Filippo Pochini. È chiaro che si può sempre fare meglio e che il margine vi sia, ma sono contento della opportunità che mi è stata data».