Gino Sirci: «Serve una Perugia più cattiva»

Gino Sirci
Si riaccendono stasera i riflettori sulla champions league, a Pian di Massiano cerca di rialzare la testa la Sir Sicoma Monini Perugia. dopo tre sconfitte consecutive c’è bisogno di verificare in quale condizione versa la squadra, ma soprattutto, c’è bisogno di vedere una reazione sul campo a livello psicologico. A parlare del difficile momento è stato il presidente Gino Sirci che ha detto: «Abbiamo perso, non è una delusione cocente, ma è chiaro che ci sono delle cose da correggere. Abbiamo subito quattordici muri, è chiaro che, se il muro avversario è così letale, significa che l’attacco ha le sue colpe. Si poteva fare un mani fuori oppure fare il punto, questa cosa è mancata, magari il gioco potrebbe essere un po’ velocizzato. Credo anche che ci debba essere quella voglia di vincere che, probabilmente, non c’è stata stavolta, ci è mancata quella che io chiamo ignoranza e che è fondamentale per vincere le partite. Abbiamo vinto la supercoppa senza Plotnytskyi che in questo momento era molto in forma, ha avuto un piccolo guaio fisico, la squadra non ha giocato come al solito. Probabilmente è mancato il suo carattere trascinante, la squadra ne ha risentito a livello psicologico. Il sostituto Ishikawa è stato delicato, doveva essere più arrembante, la squadra è mancata in contrattacco, uno come Ishikawa doveva essere più efficace in questo aspetto in cui è sempre spettacolare ed efficiente. Dobbiamo trarre degli insegnamenti da quello che è stato questo evento, per cambiare e ritornare quello che eravamo prima, un rullo compressore. Ben Tara aveva avuto un problema in palestra pesi, penso che dovrà tornare a dare il suo solito contributo. La perfezione fisica e la buona condizione, permette di avere l’esuberanza in gioco, questa è chiaramente mancata, così come la convinzione, la spavalderia. In champions league questo non dovrà mancare mercoledì sera».