Paolo Battaglia: «A San Giustino buone sensazioni»

Paolo Battaglia
Il ribaltamento del risultato messo a segno nel tie-break disputato domenica scorsa a Mantova in serie A3 maschile ha fornito alla Ermgroup Altotevere due punti preziosi, oltre ad una bella iniezione di fiducia. Nelle ultime cinque giornate la classifica è stata sempre mossa dagli altotiberini. Sui venti punti conquistati, undici sono arrivati dalle gare casalinghe e gli altri nove delle trasferte, un bilancio equilibrato oltre che buono. A commentare il momento è l’opposto Paolo Battaglia: «Quella di Mantova è stata una partita dai due volti, perché abbiamo dimostrato anche in questo caso di aver superato l’handicap del primo set. Siamo partiti molto forte, andando sul 7-1 in nostro favore; loro sono stati altrettanto bravi nel recuperare e in una circostanza anche nel portarsi avanti, poi però è uscita fuori la nostra squadra con la sua tenuta mentale. Abbiamo lottato punto a punto fino a conquistare ai vantaggi il set iniziale. I lombardi non erano in condizioni ottimali, viste le assenze di Depalma e Baldazzi, anche se in posto-due ha giocato Pinali, atleta di categoria molto valido che, costretto a cimentarsi in un ruolo non suo, ha fatto molto bene. Noi abbiamo avuto il merito di rimanere uniti e alla fine anche un pizzico di fortuna ci ha aiutati. Sul 14-11 per loro al tie-break non era semplice ribaltare, si percepiva comunque in campo una sorta di magia che faceva ben sperare. Si intuiva cioè che un qualcosa stesse per accadere. Io in primis ero molto gasato e penso di aver trasmesso la mia rabbia e la mia sensazione a chi era di turno al servizio, incoraggiandolo con convinzione. Cappelletti ha azionato il suo braccio bionico, sfornando quattro battute che si sono rivelate decisive per il sorpasso sul filo di lana. Personalmente il sassolino che avevo nella scarpa volevo togliermelo, ma soprattutto tenevo a mettere in mostra le mie qualità e la grande voglia che avevo di giocare. Un’occasione che ho saputo ben sfruttare, anche se non appena entrato, vista la tensione della partita in un momento molto delicato, ho avuto un minimo di difficoltà; poi, una volta che sono cadute a terra le prime palle, mi sono sbloccato e sono andato più tranquillo. Ce la stiamo giocando ad armi pari anche con le prime della classe. Contro le formazioni più forti siamo stati sul pezzo. Oggi come oggi, ogni punto aumenta il proprio peso e sarà sempre di più così, man mano che la fine della stagione regolare si avvicina. Da adesso, tutte le gare hanno il sapore di uno spareggio. Sabato prossimo con Cagliari, nostra diretta concorrente, si deciderà probabilmente chi deve stare sopra e chi sotto. Stiamo vivendo un eccellente periodo, specie se ci guardiamo alle spalle. Avverto dei buoni sentori e in questa settimana dovremo continuare a lavorare sempre al massimo per garantirci un risultato che vale tantissimo nell’ottica complessiva della stagione». La classifica: San Donà di Piave 30, Acqui Terme 26, Mantova 25, Belluno 25, Cagliari 20, San Giustino 20, Sarroch 19, Savigliano 15, Ancona 12, Brugherio 3.