Perugia perde i pezzi e la gara con Trento

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 12, 2025 22:00 Updated
Loser Agustin (attacco)

Sir Susa Vim Perugia in attacco con il centrale Agustin Loser (foto Michele Benda)

Lo spot più bello per la pallavolo è quello della sedicesima giornata di superlega maschile nel quale si disputa lo scontro al vertice. In un palasport tutto esaurito per la prima volta nella sua storia non riesce l’impresa alla Sir Susa Vim Perugia che gioca a corrente alternata e perde al fotofinish la sua imbattibilità. Primo posto sempre saldo per i block-devils che devono sudare le proverbiali sette camicie per domare una Itas Trentino che si è mostrata sorniona ed ingannevole. La brutta notizia sono però gli infortuni di Ishikawa e Plotnytskyi che a pochi giorni dalla coppa Italia diventano una spada di Damocle tremenda. Le immagini in diretta televisiva hanno offerto uno spettacolo eccezionale agli amanti delle schiacciate che hanno tenuto il fiato sospeso per cinque set. Alla fine il collettivo del presidente Sirci mastica amaro dovendo fare i conti con una giornata non proprio ideale. In partenza gli ospiti sembrano essere in palla ma quando Plotnytskyi va in battuta sblocca (14-9). È l’ottimo muro trentino a compensare un attacco che non incide, riducendo il gap (18-16). L’ex di turno Resende Gualberto non sbaglia un colpo ma gli errori ospiti fanno la differenza. Sull’uno a zero il rendimento dei bianconeri cala e bisogna inseguire (7-10). Sbertoli continua ad effettuare scelte ponderate trovando nei centrali risposte positive (17-20). Il gap non viene recuperato ed è parità. La terza frazione di gioco non prende una direzione sino al 9-9. Ci prova Bartha e Giannelli con ricezione non proprio ideale decide di affidarsi unicamente agli schiacciatori che ripagano con punti pesanti (17-14). Finale con troppe sbavature per i dolomitici che non riescono a rimontare. Nel quarto set gli umbri ritrovano la battuta (6-4). I trentini rispondono con ottimi muri (11-10). Bastano due errori per cambiare l’inerzia (13-16). Entrano Semeniuk ed Herrera ma la reazione non c’è e la sentenza è rimandata. Al tie-break fanno l’andatura gli ospiti sino al cambio di campo (7-8). Plotnytskyi tira fuori dal cilindro una battuta, Colaci difende una palla impossibile e Solé mura a sangue (13-11). Si fa male anche Plotnytskyi e in campo va Candellaro. Dopo molte palle match in favore di Perugia, ne guadagna una Trento che la concretizza subito grazie ad un errore avversario.
SIR SAFETY SUSA PERUGIA – ITAS TRENTINO = 2-3
(25-20, 20-25, 25-18, 20-25, 22-24)
PERUGIA: Plotnytskyi 17, Loser 10, Solé 10, Ben Tara 7, Semeniuk 4, Giannelli 2, Colaci (L1), Ishikawa 15, Herrera 8, Candellaro, Cianciotta. N.E. –Zoppellari, Piccinelli (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.
TRENTO: Michieletto 22, Bartha 17, Lavia 12, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 8, Sbertoli 5, Laurenzano (L1), Rychlicki 4, Acquarone, Pesaresi (L2). N.E. – Kozamernik, Bristot, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli ed Adriano Di Pinto.
Arbitri: Dominga Lot (TV) ed Alessandro Cerra (CZ).
SIR (b.s. 24, v. 8, muri 12, errori 8).
ITAS (b.s. 32, v. 6, muri 16, errori 8).

Commenti

comments

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Gennaio 12, 2025 22:00 Updated