Marzolla lancia San Giustino

Carlo Forciniti
By Carlo Forciniti Febbraio 12, 2025 15:00 Updated
Marzolla Simone

Simone Marzolla

Non si ferma; anzi, dopo il successo di sabato scorso sul campo del Savigliano, la Ermgroup San Giustino si è portata a una sola lunghezza di distacco dalla quarta in classifica della serie A3 maschile. E nella speciale graduatoria della fase di ritorno, la formazione del duo Bartolini-Monaldi è adesso prima da sola, davanti alla capolista San Donà di Piave. La striscia delle ultime sette giornate, con 18 punti sui 21 a disposizione e una classifica sempre mossa, è diventata la migliore da quando la società biancazzurra milita nell’attuale categoria. Il commento della settimana è affidato all’opposto Simone Marzolla che è stato in Piemonte fra i migliori in assoluto: «Nel primo set, Savigliano è partito molto aggressivo e ci ha colti un po’ impreparati. Noi non siamo peraltro riusciti a essere efficaci in battuta e ciò ha facilitato la loro ricezione e il loro gioco; dalla seconda frazione in poi, però, abbiamo cominciato a prendere le giuste misure e a esprimere il nostro gioco con la necessaria consapevolezza e con i nostri colpi preferiti: la battuta, ma soprattutto il muro, che è stato l’arma principale. È chiaro che, mettendo gli avversari in difficoltà con il servizio, anche il compito del muro diventa più agevole. Primi nella classifica del ritorno; peccato, perché se non fossimo incappati negli infortuni dell’andata oggi saremmo probabilmente in piena lizza per una delle posizioni più importanti. Di certo, adesso siamo più consapevoli di ciò che sappiamo fare, grazie a questa serie di vittorie; stando insieme, abbiamo capito quali sono le nostre reali potenzialità e se anche qualcuno non fosse in giornata di grazia, c’è chi lo avvicenda nel migliore dei modi e supporta la squadra. Credo che questa sia la nostra grande forza. Personalmente sono sempre più avviato lungo la strada del completo recupero. Non saprei indicare con una percentuale numerica la mia attuale condizione: comunque sia, ho già ripreso a piazzare determinati colpi, le altezze stanno ritornando e la mia tenuta fisica in campo è maggiore, grazie anche al lavoro eseguito in sala pesi. Le paure sono insomma passate. Affronteremo ora un paio di partite molto difficili, la prima in casa contro Belluno e la seconda, dopo la sosta, in trasferta contro Acqui Terme. Il pronostico non è più scontato, anzi, ci sarà da combattere, però siamo in forma. Non esiste di conseguenza una sfida più dura dell’altra, anche se Belluno è dotato di un roster di primo livello e si distingue oltretutto per la fisicità dei suoi giocatori. Noi pensiamo soltanto a mettere più punti possibile in saccoccia e vediamo cosa dirà la classifica finale. Ci sono davanti le quattro compagini più forti del girone; ci candidiamo a diventare il quinto incomodo, forse inaspettato, ma di qui alla fine ci sarà».

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Carlo Forciniti
By Carlo Forciniti Febbraio 12, 2025 15:00 Updated