
Da oggi la storia della Sirio Perugia, la società sportiva più vincente della città e di tutta l’Umbria, può essere ricordata ogni volta che si varca il palasport di Pian di Massiano. Sabato mattina, di fronte a circa trecento persone entusiaste, è stata inaugurata dall’amministrazione comunale l’esposizione permanente dei trofei vinti del club biancorosso. Presenti insieme allo storico presidente Alfonso Orabona, la famiglia, gli amici, e alcune dei membri che hanno contribuito nei decenni a rendere memorabili gli avvenimenti, tra cui le ex atlete Cristina Saporiti, Marianna Merluzzi e Simona Gioli, ed il tecnico Emanuele Sbano. I quindici trofei più importanti conquistati nel tempo (3 scudetti, 5 coppe Italia, 1 supercoppa italiana, 1 coppa di Lega, 2 champions league, 1 coppa delle coppe, 2 coppe Cev) hanno trovato nuova vita nel contesto di una nicchia ricavata sotto la scala di uno spicchio, ben visibile da tutti i frequentatori dell’impianto sportivo. Fondata nel 1970, la Sirio Perugia è stata una delle squadre più titolate della pallavolo femminile italiana. Sotto la guida di un gruppo dirigenziale determinato ha saputo imporsi nel panorama internazionale, affrontando e battendo le migliori squadre italiane e continentali. Il momento celebrativo ha regalato tanti momenti emozionanti, durante la cerimonia hanno parlato le autorità. A fare gli onori di casa l’assessore allo sport Pieluigi Vossi che ha ammesso: «Sono molto emozionato ripercorrendo la storia sportiva di Perugia che è un patrimonio di tutti. Questa mostra rappresenta non solo i trofei, ma anche i sacrifici, le vittorie e la passione che hanno reso grande questa squadra. È doveroso rendere omaggio a una realtà che ha dato tanto alla nostra comunità». Le parole commesse di Alfonso Orabona: «Per prima cosa voglio ricordare Padre Aldo Falini con cui ho iniziato questa avventura alla chiesa Oasi di Sant’Antonio, avevamo un campetto all’aperto con superficie in catrame, facevamo la raccolta di offerte una domenica all’anno, poi è cominciata la scalata verso le categorie maggiori e verso le vittorie. Oggi è una bellissima giornata, questa mostra sarà a futura memoria per tutti gli anni passati insieme alle atlete, ai dirigenti e al grande pubblico che ci ha seguito». A cercare un epilogo del genere ci aveva provato sin dal 2017 la figlia Francesca Orabona che ha espresso tutto il suo apprezzamento: «Mi sento grata di essere riuscita a trovare una giusta visibilità a quella che, a tutti gli effetti, è una eccellenza del nostro territorio. Sentivo la responsabilità di riuscire a farlo per non dimenticare. Mio padre ha vissuto la pallavolo con un amore sconfinato. Ogni vittoria, ogni trofeo, ogni sacrificio sono stati il frutto della sua passione e del suo impegno per questa squadra. Vedere oggi i successi della Sirio raccolti in questa mostra è un’emozione indescrivibile». Tra i primi a credere nel progetto è stato il presidente di Avanti Tutta Federico Cenci: «Ci siamo impegnati in prima persona perché crediamo nei valori dello sport e nelle sue belle storie. Quella della Sirio Perugia meritava di essere ricordata e riportata alla luce. Niente muore se c’è qualcuno che ha il cuore e la voglia di tenerlo in vita». Negli Usa per lavoro, ha voluto mandare un videomessaggio l’allenatore Massimo Barbolini: «È una bellissima giornata, complimenti per essere riusciti ad ottenere questo risultato, ho avuto l’onore di allenare la squadra per molto tempo e sono stati anni stupendi che ricordo con enorme piacere. Appena potrò tornare a Perugia visiterò l’esposizione». Presenti anche l’assessore comunale allo sviluppo economico, Andrea Stafisso, il consigliere regionale Andrea Romizi, il dirigente allo sport comunale Paolo Felici e il funzionario direttivo Giacomo Capone, il presidente della fondazione Avanti Tutta Federico Cenci, il presidente della Wealth Planet Perugia Antonio Bartoccini. La mostra, allestita all’interno del palasport, sarà visitabile dal pubblico, permettendo a tifosi e appassionati di rivivere i successi di una delle squadre più rappresentative della pallavolo italiana. Un’iniziativa che non solo celebra il passato, ma vuole essere di ispirazione per le nuove generazioni di atlete e per tutti coloro che credono nei valori dello sport. L’appuntamento si è concluso con l’amministrazione comunale che ha consegnato al presidente Orabona una gigantografia della squadra vincitrice della prima storica champions league e col ricordo della giocatrice brasiliana Walewska Moreira de Oliveira tragicamente scomparsa nel settembre 2023.