Gaia Traballi: «Perugia non ha fatto bene»

Gaia Traballi (foto Maurizio Lollini)

Niente da fare nella seconda fase dei play-off per la challenge cup, incappa in una sonora sconfitta tra le mura amiche la Bartoccini Mc Restauri Perugia. Alla terza canta il gallo sarebbe il caso di dire, con il livello della competizione che si è innalzato notevolmente e con le magliette nere che sono risultate poco competitive. La potenza di fuoco di Chieri, quinta forza della serie A1 femminile, si è rivelata troppo grande per poter essere contenuta dalla flebile difesa umbra. Adesso non resta che rimboccarsi le maniche alla squadra perugina che è chiamata a disputare una gara di ritorno perfetta se vuole passare il turno. Le giocatrici del tecnico Giovi dovranno infatti vincere quattro set, imponendosi nella partita per tre a zero o tre a uno, e conquistando poi anche il golden-set. Una eventualità che, ad onor del vero, pare proprio molto complicata, se non impossibile da realizzare. La schiacciatrice Gaia Traballi si è detta insoddisfatta della prova: «Non abbiamo fatto bene, è evidente. Soprattutto nel secondo e terzo set. Merito anche di Chieri, che ha vinto dimostrando consapevolezza dei propri mezzi. Vogliamo ribaltare il risultato, questo deve costituire una motivazione per questa settimana e per andare a fare questa trasferta importante. Dobbiamo ricordare bene che cosa siamo state in grado di fare in casa loro durante il campionato per cercare di invertire il risultato di sabato. Sono molto contenta soprattutto della crescita che si è vista dall’anno in poi. Nella parte finale di stagione stavamo giocando una bellissima pallavolo di alto livello che oggi si è vista nel primo set e poi è venuta a mancare nei due set successivi. Il bilancio è più che positivo per l’annata. Ora non resta che prepararci al meglio per la gara di ritorno e giocarci le nostre chance. Comunque andrà a finire domenica, resta una stagione positiva».

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