Jacopo Biffi: «A San Giustino serve un gran tifo»

Jacopo Biffi
Essere uscita con l’onore delle armi e aver tenuto testa al Sorrento è indice di qualità e crescita per la Ermgroup San Giustino, ma all’atto pratico la formazione campana è in vantaggio uno a zero nella serie di semifinale dei play-off promozione della serie A3 maschile. i biancazzurri ora non possono più sbagliare per evitare di giungere al capolinea della stagione. E farlo davanti al pubblico di casa sarebbe ancora più amaro, nonostante la consistenza dell’avversaria. Il commento è affidato al palleggiatore Jacopo Biffi: «Abbiamo aggredito la partita come avevamo preparato. Stiamo stati sul pezzo per tutto il primo set, ce lo siamo giocati sul punto a punto e alla fine lo abbiamo vinto ai vantaggi. Nel secondo siamo stati vittima di un calo vistoso, i campani hanno dominato dall’inizio alla fine, ma abbiamo avuto la capacità di riprendere la giusta concentrazione nel terzo, conquistando il minimo scarto utile per poi mantenerlo fino in fondo. Ciò ha dimostrato che avevamo di fronte una squadra forte, ma che ci eravamo anche preparati bene, sapendo che non sarebbe stata una passeggiata. Una volta avanti due set a uno c’è in effetti il rammarico di non aver chiuso la sfida in casa loro e di aver mancato una ghiottissima occasione a causa di piccolezze. Al tie-break Sorrento è stato più regolare e lucido, se nel quarto set eravamo stati in grado di rimontare i tre-quattro punti di svantaggio, nel quinto non ci siamo riusciti. Affrontiamo ogni partita con lo stesso spirito, per quanto l’avversaria sia molto forte, noi conosciamo le nostre potenzialità, lo abbiamo dimostrato anche in questa circostanza. Certamente, non è andata come speravamo, ma abbiamo preso più coscienza di quello che possiamo fare domenica prossima. Tutte le individualità sono ottime, però il regista Tulone è un elemento di lusso per la A3, forse anche di categoria superiore, che già lo scorso anno è arrivato alla finale dei play-off con il San Donà di Piave. È un giocatore abile sia nel far fare la partita ai suoi compagni, sia nel tenerli in partita. Anche Wawrzynczyk è stato autore di una bella prestazione. Lo abbiamo salutato e gli abbiamo chiesto come sta, per cui amico fuori dal taraflex ma dentro è adesso un avversario. Adesso stiamo lavorando con lo stesso atteggiamento della settimana passata, ci prepariamo con l’obiettivo di sistemare quei meccanismi di gioco che domenica scorsa non hanno funzionato, conosciamo meglio gli avversari. A Sorrento, poi, anche il fattore campo ha esercitato il suo peso; speriamo che ora avvenga altrettanto anche a San Giustino. Loro hanno un bel pubblico che li segue ovunque, lo abbiamo notato anche in coppa Italia e in supercoppa, ma credo che il nostro sarà l’arma in più. Il verdetto è ancora da scrivere, specie quando si va in campo con la testa giusta, i risultati arrivano di conseguenza».