L’opposta a Perugia sarà Kashauna Williams

Kashauna Williams
Procede spedito il mercato della pallavolo che sta definendo gli accordi per la prossima stagione. Per il campionato di serie A1 femminile che verrà la Bartoccini Mc Restauri Perugia ha già annunciato di essere a buon punto, anche se gli annunci ufficiali riguardano al momento la conferma della coppia di allenatori formata da Andrea Giovi e Guido Marangi, nonché la coppia di veterane composta dalla libero Immacolata Sirressi e dalla palleggiatrice Maria Irene Ricci. Uno scoop dalle nostre pagine lo abbiamo già dato, con l’imminente ingaggio della centrale Alessia Mazzaro, un altro pare prossimo all’essere comunicato. La dirigenza delle magliette nere, d’altra parte, è già da tempo in osservazione dei profili di suo interesse e si è detta a buon punto per la ultimazione di tutto l’organico. Dopo aver sistemato alcuni tasselli sui ruoli chiave, il club umbro si sta concentrando sul profilo dell’opposta. Sono sempre più insistenti le voci di corridoio che si dicono certe sia stata individuata la giocatrice del futuro, sarebbe la statunitense Kashauna Williams (classe 1999 per 186 cm.), elemento sconosciuto in Italia che si spera possa essere all’altezza della massima categoria nazionale. Il compito dell’atleta californiana non è semplice dato che dovrà rimpiazzare l’ormai certa partenza dell’ungherese Anett Nemeth, unica punta di diamante della vecchia squadra. La giocatrice a stelle e strisce proviene da diverse esperienze maturate all’estero, ultima delle quali quella con le giapponesi di Kahoku con le quali ha realizzato 150 punti in 66 set disputati, con 131 attacchi vincenti su 349 tentativi, 13 muri e 6 ace. L’anno precedente si era messa in luce con le greche del Salonicco che avevano disputato la challenge cup dove in otto gare aveva messo a segno 92 punti col 62% di realizzazione. Nel palmares della americana cresciuta nei college della Long Beach State University e della prestigiosa Penn State University, anche una esperienza a Porto Rico (Caguas) ed una in Indonesia (Jakarta). Per concludere l’affare c’è bisogno di sistemare la documentazione ma l’operazione pare possa essere portata a termine. Nelle prossime ore se ne saprà sicuramente di più.