Sebastian Solé: «Dispiace ma Perugia ha lottato»

Pianeta Volley
By Pianeta Volley Aprile 25, 2025 13:00 Updated
Solé Sebastian (smorfia)

Sebastian Solé (foto Maurizio Lollini)

Troppo brutta per essere vera. La gara di spareggio della semifinale scudetto si è risolta con una sconfitta pesante, la Sir Susa Vim Perugia è stata presa a pallate da una Civitanova Marche che ha svolto il suo onesto compito ma non ha impressionato. La chiave di una partita tecnicamente molto carente è stata la battuta, quella in cui i marchigiani hanno raccolto tanto. Ma sarebbe meglio dire che la chiave della partita è stata la ricezione, quella in cui i block-devils sono andati in bambola. Il centrale argentino Sebastian Solé ha provato a dare la sua interpretazione: «È un peccato. Ovviamente tutti quanti noi, la gente, la società, vuole sempre arrivare fino alla fine. Mi spiace, mi spiace veramente. Non lo so cosa è mancato. Tecnicamente non lo so, bisogna andare a studiare le statistiche e i video. Sono stati sicuramente un pochino più decisi in battuta mi sembra. Ma anche in attacco abbiamo avuto occasioni che magari non siamo riusciti a concretizzare, che magari ci avrebbero tirato su il morale. L’abbiamo lottata fino alla fine, però magari in queste partite ogni dettaglio ti può far vincere e purtroppo alcuni di questi dettagli non siamo riusciti a farli bene. Io penso che non dobbiamo buttare via tutto il lavoro che abbiamo fatto, perché le sconfitte arrivano, prima o poi arrivano, sempre. Abbiamo ancora due obiettivi, la serie per il terzo posto che serve a cercare di conquistare il pass per la massima rassegna continentale della prossima stagione e una bella final-four di champions league, che sarà una bella esperienza sicuro. Adesso abbassiamo la testa un po’ perché è una bella botta, però da domani ci mettiamo un po’ al lavoro, a tirarci su perché alla fine il nostro lavoro l’abbiamo fatto. Tutti vogliamo vincere, mi dispiace ma è così».

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