Angelo Lorenzetti: «È la prima volta per me»

Angelo Lorenzetti

Quello vinto domenica 18 maggio è il suo primo titolo continentale. Angelo Lorenzetti, nato a Fano in data 11 maggio del 1964, ha fatto bingo. Prima di allora quattro finali e quattro sconfitte, una vera maledizione. Nelle ultime due stagioni, da quando l’allenatore di origine marchigiana è sbarcato nel pianeta della pallavolo perugina, sono arrivati tanti altri trofei. Poco più che sessantenne, l’allenatore di Perugia è uno dei più titolati del volley maschile che sia ancora in attività, ma questa è una gioia particolare: «Siamo felici, è la prima volta per me ma ci sono state quattro volte che ci sono andato vicino. Arrivare in finale è un grande percorso, poi dopo è chiaro che se vinci sei più contento. Non era un’ossessione, la commozione che mi ha preso era legata solo ai ragazzi, a quello che avevano vissuto in questo periodo qua. Li avevo visti star male e non riuscivo a sbloccarli e questo mi faceva star male perché li voglio bene. È stata una partita costante. Nel primo e nel terzo set le due squadre sono state a turno superiori, nel secondo e nel quarto se la sono giocata alla pari. Come d’incanto si è sbloccata la battuta che era da una mesata che non andava. In tutta la gara Perugia ha fatto una pallavolo che non è sua e questo penso e spero che sia un apprendimento importante per i ragazzi, che non deve portarli a snaturare le loro caratteristiche ma devono capire che si può giocare anche in questo modo qua. Quando siamo partiti ci siamo detti delle cose belle, quelle cose lì non ce le porta via nessuno».

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