Notti magiche a Lódz. È stata festa per i tifosi, in oltre duecento sono andati in trasferta fiduciosi di poter festeggiare, e anche stavolta sono loro a conservare i ricordi più belli.
Sabrina Morini: «Un sogno che diventa finalmente realtà, è stata una esperienza entusiasmante, un cammino fatto di passione, sacrifici e tanto cuore, i nostri ragazzi sono stati strepitosi».
Gianni Eraclei: «Questo successo rappresenta il coronamento di una stagione di duro lavoro e di crescita. Lo è stato per la squadra ma ancor di più per la tifoseria dei Sirmaniaci. E come per la Sir anche per noi si è dato inizio ad un puzzle in cui all’inizio si faticava a vedere il disegno finale ma poi man mano che si è andati avanti i vari pezzi hanno preso posto da soli: i gruppi dei materiali, delle coreografie e delle trasferte per citarne alcuni hanno cominciato a lavorare il sinergia ed il risultato, soprattutto nelle gare casalinghe delle finali si è visto tutto, con i Sirmaniaci a spingere e sostenere la squadra come da sempre sanno fare… il settimo uomo in campo».
Massimo Valenti: «Ancora non riesco a crederci, siamo campioni d’Europa! Che emozione incredibile vedere la nostra squadra alzare quella coppa tanto desiderata. Abbiamo lottato su ogni pallone, con il cuore, con la testa e con l’anima. Ogni schiacciata, ogni muro, ogni difesa… sembrava che il palazzetto tremasse per il tifo e l’energia. Questa vittoria è il frutto di sacrifici, di passione e di un gruppo straordinario che ha saputo superare ogni ostacolo. Grazie ragazzi, ci avete fatto sognare e ora possiamo dire, l’Europa è nostra».
Michele Salvato: «L’ultima azione sembrava fosse stregata, la palla non cadeva mai. Quando Plotnytskyi è riuscito finalmente a fare punto c’è stato un urlo liberatorio e subito dopo è partito un pianto di gioia che è durato un’eternità».
Silvia Stella Bergamaschi: «Credevo di non riuscire nemmeno a partire per un imprevisto di salute, ricoverata e attaccata all’ossigeno fino a tre giorni prima della partenza. Ma ce l’ho fatta e ho pensato che dovevo portare il mio piccolo contributo ai ragazzi; non potevo mancare ad un appuntamento così importante per la squadra e per noi tifosi. Perché non succede ma se succede… ci ripetevamo tutti. Ed è successo! Ed è stata un’esplosione di gioia, lacrime e per me una botta d’ossigeno».
Laura Fei: «Orgoglio e gioia, questi i sentimenti dopo la bellissima prestazione e vittoria. Grazie ai nostri ragazzi, grazie a Lorenzetti ed a tutto lo staff, grazie presidente Sirci. Perugia campione d’Europa».
Claudio Purgatorio: «Chettepian’colpo, l’en vinta! 1530 km d’amore, Sirmaniaci per sempre».
Giuliana Sbraletta: «Questi ragazzi si sono fatti il regalo che meritavano. Grazie dal profondo del cuore».
Elena Pispola: «Dai dubbi per la partenza, all’emozione per la vittoria, grazie ai ragazzi per una trasferta da champions».
Flavia Cacioccini: «Dopo tanti sforzi e sacrifici finalmente ci siamo riusciti».