
Se la Atlas Arena avesse una capienza doppia delle 14’000 persone che può accogliere, questa sera ci sarebbe ugualmente il tutto esaurito. Perché la sfida della Sir Sicoma Monini Perugia promette spettacolo ed emozioni dal primo all’ultimo punto, come accaduto venerdì in occasione della semifinale contro i turchi di Ankara battuti tre a zero. A contendere lo scettro continentale della champions league ci sarà la Auron Cmc Warta Zawiercie che ha eliminato i connazionali di Jastrzebie Zdroj in cinque set. La posta in gioco è altissima, la più alta a cui possa aspirare un club, il prestigio della competizione carica di adrenalina le contendenti. L’impianto sportivo sarà un catino infuocato, la concentrazione dovrà essere altissima perché i fattori esterni non la influenzino negativamente. Dal 2019 ad oggi il titolo è stato una questione tra squadre italiane e polacche, ma nessuna delle due approdate a questo epilogo hanno mai alzato la coppa al cielo. Una finale inedita, tra formazioni deluse nel proprio campionato nazionale, due delle favorite che hanno mancato lo scudetto e ora sperano di rifarsi. Conterà moltissimo l’approccio mentale, conterà l’atteggiamento in campo, conterà soprattutto il credere nei propri mezzi e nel non avere pause prolungate. È una finale, lungi dal pensare che potrà essere semplice, ma di certo non c’è una favorita. È chiaro che la tecnica e la tattica saranno fondamentali, ma anche la serenità e le risorse morali per ribaltare situazioni negative che possono presentarsi. In questo senso i block-devils sono un gruppo solido e collaudato, ma dall’altra parte avranno una rivale che sotto due a zero è resuscitata ed ha vinto una straordinaria semifinale. Gran bella prova degli uomini diretti da coach Michal Winiarski che hanno strozzato l’urlo di gioia in gola ai rivali. La parola d’ordine sarà fermare la bocca da fuoco rispondente al nome dello schiacciatore Bartosz Kwolek, il più prolifico dei suoi. Si è detto non ossessionato dal successo il tecnico Angelo Lorenzetti, che a questa manifestazione è arrivato già quattro volte ma non l’ha mai conquistata. Il più vincente nella coppa è lo schiacciatore Kamil Semeniuk, che si spera di recuperare per la gara. A voler parlare di cabala sfavorevole, però, non si può non citare quella del club Jastrzebski Wegiel che nelle ultime due edizioni si è fermato sul secondo gradino del podio. I numeri dicono tanto ma non tutto, poi c’è il cuore e la testa che possono incidere sul risultato. L’unico ex del confronto è lo schiacciatore statunitense Aaron Russell che ha vestito la maglia bianconera. A dirigere saranno due dei quattro convocati: Ivan Ivaylo (Bulgaria), David Fuentes (Spagna), Marika Boulanger (Belgio), Xenia Jurkovic (Croazia). Probabili titolari Zawiercie: Tavares Rodriguez in regia e Ensing opposto, Zniszczol e Bienek al centro, Kwolek e Russell schiacciatori, Perry libero. Possibile sestetto Perugia: Giannelli ad alzare in diagonale con Ben Tara, Solé e Loser centrali, Ishikawa e Plotnytskyi attaccanti di banda, libero Colaci.