Perugia ricevuta dalle istituzioni

Sir Sicoma Monini Perugia (Fontana)
la squadra della Sir Sicoma Monini Perugia in posa davanti alla Fontana Maggiore (foto Oreste Testa)

Ieri è stato il giorno delle celebrazioni per la champions league conquistata dalla Sir Sicoma Monini Perugia, con lo staff tecnico e dirigenziale, presidente Gino Sirci in testa, ospiti delle istituzioni. Prima tappa a Palazzo dei Priori, sede dell’amministrazione comunale di Perugia. All’interno della sala Rossa i block-devils sono stati ricevuti dall’assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compiuta dalla squadra in Polonia, dia lustro alla città: «Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva». Il Comune ha omaggiato la società sportiva di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. Un altro omaggio è stato consegnato al tecnico Lorenzetti, la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia. Il gruppo ha poi incontrato la sindaca Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto con lo sfondo della Fontana Maggiore. Il presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: «Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa». Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della Regione Umbria. Il team è stato ricevuto dalla presidente Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: «Conosco Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me, l’ho ricevuto da sindaco di Assisi, da presidente della Provincia e ora da governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta, dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa». Il presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia il luogo in cui ogni anno la società si presenta: «Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa». La Presidente Proietti ha descritto la gioia per questo trofeo conquistato come la ‘rinascita dell’Umbria’ e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto. «Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il ‘fuoco dentro’ quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande». In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo sport Simona Meloni ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi cinque anni: «Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che il gioco di squadra fa sempre la differenza, nello sport, nella politica e anche nella vita».