
Ormai è diventata una consuetudine, la squadra che vince la massima categoria regionale e conquista la promozione poi non partecipa al campionato nazionale. Nulla di male, per carità, tutto è lecito, ma qualche domanda gli sportivi se la fanno, e forse anche gli atleti che hanno tagliato l’ambito traguardo. Stavolta è la Volleyball Foligno, dominatrice della stagione regolare e trionfatrice ai play-off a rinunciare al titolo. Da notizie certe si apprende che i falchetti sapevano già prima che finisse la stagione che, in caso di vittoria, non avrebbero partecipato alla serie B maschile. La formazione biancoceleste ha onorato il campionato sino in fondo ma ora ha deciso di trasferire il diritto alla categoria nazionale all’ambiziosa Cascia che è stata sconfitta nella finalissima regionale. Non è la prima volta che accade, e non sarà l’ultima, per una società sportiva che potrebbe fare il salto di categoria ma vi rinuncia. Resta il mistero sul perché durante l’estate si allestiscano squadre competitive e si investano risorse ingenti se poi alla fine tutti gli sforzi vengano vanificati. Una pratica sempre più frequente che ha la conseguenza di illudere i tifosi e gli sportivi vicini alla disciplina.