Bryan Argilagos: «Mi sto ambientando in fretta a Perugia»

Argilagos Bryan
Bryan Argilagos (foto Michele Benda)

Trascorrono inesorabili i giorni nella preparazione atletica per le formazioni di superlega maschile. I nuovi elementi del gruppo della Sir Safety Perugia prendono confidenza col nuovo ambiente e con i compagni di squadra. Così il diciottenne palleggiatore Bryan Argilagos: «I primi giorni sono stati sicuramente molto tosti e impegnativi, data anche l’inizio della preparazione l’impatto è buono, con i compagni bisogna integrarsi, lo staff tecnico è molto comprensivo e mi aiuta molto. Sono pronto, sono anche molto emozionato e non vedo l’ora di mettermi in gioco. Penso che Perugia sia una grandissima opportunità per imparare da tutti, dall’allenatore e dai compagni di squadra che sono i campioni d’Europa in carica e questo è una grande fonte di orgoglio per me, spero di fare il meglio possibile e di non deludere nessuno. Quando è arrivata la chiamata di Perugia, innanzitutto è stata molto inaspettata e non prevedibile sicuramente. Ho parlato subito con mio papà e mia mamma che sono stati molto felici, molto contenti e anche abbastanza agitati perché andavo via di casa, però se voglio fare questo sport, devo fare anche questa esperienza». Il giocatore è alto 199 cm., caratteristica che lo rende particolarmente insidioso a muro. «Sono alto come Giannelli, è un onore potersi allenare con lui e imparare da lui. Per quanto riguarda le mie caratteristiche tecniche sicuramente sono abbastanza fastidioso a muro per gli altri e inoltre a palleggiare posso dire di avere delle buone mani, ma per il resto bisogna migliorare. In questi primi giorni mi sono trovato abbastanza bene, devo un attimo capire i tempi che sono decisamente più veloci rispetto a come ero abituato, mi sto ambientando abbastanza in fretta a dire la verità. Sicuramente disputare cinque competizioni sarà uno sforzo fisico abbastanza importante; bisogna dare tutto nei pochi allenamenti che ci saranno e spingere durante le partite e cercare di vincerle perché quello è l’obiettivo di questa società».