
Avere a disposizione un elemento di esperienza che può dare l’esempio è importante in ogni squadra, lo è senza dubbio alla Altotevere San Giustino che sarà ancora protagonista in serie A3 maschile. Il preparatore atletico Davide Marra ha trasferito la professionalità che aveva da giocatore nel ruolo tecnico e si mostra ottimista: «Le aspettative nostre sono chiare, essere protagonisti in una categoria importante e in un girone che si è alzato di livello, per cui dovremo mettere nelle corde quella volontà in più per poterci imporre. D’altronde, vi sono tre-quattro avversarie ben organizzate, a cominciare da Belluno e Reggio Emilia, che peraltro saranno le prime due squadre che affronteremo. Riconosco che sulla carta vi sia un gap tecnico da colmare, ma credo che la forza del gruppo, la sintonia fra i singoli e la predisposizione al lavoro siano in grado di compensarlo. Nel costruire la squadra abbiamo ragionato seguendo una precisa ottica, creare uno spirito di gruppo, sapendo che qui c’è il giusto humus per farlo, dal momento che società e ambiente ti mettono nelle migliori condizioni, che le metodologie di lavoro sono ottime e che anche l’aspetto umano è determinante; anzi, è il valore aggiunto. I nuovi arrivati sono ragazzi interessanti, tutti animati dalla voglia di mettersi in evidenza: l’Altotevere diventa perciò la loro grande opportunità. Alle mansioni di preparatore atletico che mi sono state assegnate in esclusiva, aggiungo l’impegno più specialistico con la squadra under 17, ma rivolgerò un occhio anche alla condizione fisica dei ragazzi, oltre che a migliorarli sotto il profilo tecnico. Andrò poi al seguito della prima squadra in panchina, perché in ogni caso stare sul campo mi piace. Di tutto questo sono grato alla società per avermi confermato e aumentato la fiducia con un ruolo di rilievo. Per il resto, non smetterò di studiare, il lavoro che porto avanti con immensa soddisfazione implica un costante aggiornamento, quindi debbo sempre stare al passo».