Marco Gaggini: «A Perugia voglio imparare tanto»

Gaggini Marco (pesi)
Marco Gaggini (foto Michele Benda)

Il periodo è fondamentale per ritrovare la condizione atletica migliore in vista dei numerosi impegni della stagione che si aprirà a metà ottobre per la Sir Safety Perugia. Ancora lontani dagli impegni ufficiali, i block-devils aumentando gradualmente i carichi in sala pesi, guidati dal preparatore atletico Sebastian Carotti. Tra i volti nuovi c’è il libero Marco Gaggini che commenta così: «Le prime settimane sono andate benissimo, l’entusiasmo di essere qua, di vivere un’avventura nuova per me in una società del genere con compagni e uno staff di altissimo livello è entusiasmo puro, Sono come una spugna in questi momenti, quindi voglio imparare il più possibile da chiunque. Lo staff è preparatissimo, questa estate pensando di venire qua avevo un’aspettativa alta e diciamo che è stata superata di gran lunga». Per il giocatore ventitreenne la chiamata dei bianconeri è arrivata dopo quattro stagioni in superlega, tre disputate a Monza e una a Verona. L’approdo in un top team come quello umbro rappresenta per lui una grande opportunità di crescita. «Quando ti arriva la possibilità di entrare in un club del genere non sai mai a cosa pensare, voli con l’immaginazione, pensi a dove potrai essere e cosa potrai fare. Adesso mi concentro sull’imparare il più possibile da tutte queste persone perché è la mia prima opportunità di essere in un club del genere con compagni e staff di altissimo calibro. Qua si è visto dal primo giorno, ogni competizione che si fa, si fa per vincere e quindi è proprio una mentalità diversa e nuova che non vedo l’ora di approcciare. Non conoscevo Colaci personalmente ed è la prima volta che sono affiancato ad un libero esperto, anche se è riduttivo per lui definirlo così, Sta andando benissimo, è un’opportunità e un’occasione vederlo tutti i giorni in allenamento, vedere quello che fa e come interagisce con gli altri anche quando non tocca la palla, la sua personalità in campo, è una cosa da cui voglio e devo imparare. La difesa è l’aspetto più divertente per il mio ruolo, da quando ho iniziato a giocare. Sicuramente dovrò portare avanti la ricezione che a questi livelli è fondamentale perché dà solidità alla squadra. Avendo degli ottimi esempi cerco di crescere anche come leadership. Voglio imparare a prendere il più possibile da questo punto di vista. Trovarsi i tifosi il primo giorno al primo allenamento mi ha messo un po’ soggezione, non essendo abituato. Però fa sempre molto piacere perché so che ci accompagnano sempre, non solo alle partite, ma anche durante la settimana, è un’aggiunta in più a questa grande società».