
Sono trascorse quasi due settimane dall’inizio della preparazione per il prossimo campionato di serie A3 maschile e la Altotevere San Giustino fa il punto della situazione. Questo il pensiero del direttore sportivo Valdemaro Gustinelli: «L’altra sera ci siamo incontrati con lo staff tecnico per verificare quelle che potrebbero essere le criticità dei primi giorni; il calendario delle amichevoli è ufficialmente definito anche negli orari e al 99% verrà arricchito da un ulteriore impegno (probabile un triangolare il 4 ottobre a San Giustino), poi abbiamo fatto un breve ripasso anche sul calendario ufficiale, che anch’esso sta prendendo forma. Sono venti le gare ufficiali e per motivi logistici saremo impegnati ben sette volte di sabato, il che per certi versi costituisce un’anomalia. Per noi, la fase di preparazione sarà estremamente importante, oltre che curare la parte fisica, dovremo ritrovare con una certa velocità gli equilibri, le sicurezze e la brillantezza del gioco che avevamo alla fine della scorsa stagione. I nuovi dovranno essere bravi nell’inserirsi velocemente in contesto già rodato. Abbiamo fatto degli acquisti mirati, conosciamo bene le loro caratteristiche e prerogative tecniche, per cui loro dovranno essere bravi nel capire come usarle per rendere più fluido il gioco. Inutile negarlo, il calendario ci pone subito di fronte a un primo mese molto impegnativo e dovremo farci trovare già pronti, reattivi e capaci di essere speculativi. Dovremo inoltre sbagliare poco, tenere alto il livello del cambio-palla e attaccare subito con il primo fondamentalmente che è la battuta. Poi, come tutti, anche noi avremo bisogno dei nostri tempi di adattamento; fondamentale, in questa fase, sarà non avere intoppi fisici. Vogliamo avere un ruolo importante in questo campionato e sappiamo bene cosa occorre fare per recitarlo; come sempre, vi saranno momenti sì e momenti no, proprio in questi ultimi dovremo essere bravi nel capitalizzare al massimo. Vedremo alla fine del primo mese cosa saremo riusciti a fare, anche se non sarà semplice affrontare due corazzate quali Belluno e Reggio Emilia e di seguito le sarde, Sarroch e Cagliari; una partenza tosta, ma stimolante e all’altezza delle nostre possibilità. Tra gli obiettivi che ha la proprietà c’è quello di partecipare alla final-four di coppa Italia, il primo passo sarà quello di stare tra le migliori quattro alla fine del girone di andata. Non semplice, ma fattibile. E qui ci limitiamo alla prima fase della regular season, poi entreremo nel mese di gennaio, decisivo perché in questo frangente ci giocheremo il campionato; avremo davanti sei partite (con gli eventuali quarti di coppa il 14), nelle quali si deciderà tutto».