Niccolò Cappelletti: «Anno della consacrazione a San Giustino»

Cappelletti Niccolò
Niccolò Cappelletti

Quella che è cominciata è la quarta stagione al servizio della Volley Altotevere, squadra che prenderà parte al campionato di serie A3 maschile. È ormai sangiustinese di adozione il ventinovenne schiacciatore Niccolò Cappelletti che commenta così: «Qui a San Giustino mi trovo bene e vale tanto per i rapporti con la società quando per il contesto del paese e della zona. Inoltre, casa mia è a Corciano e resta vicina. Il prossimo potrebbe essere l’anno della consacrazione per Altotevere, ne sono convinto, poiché siamo davanti a una società relativamente giovane, che però ha compiuto un grande percorso di crescita. La struttura creata è sempre più solida, per cui ripartiamo con le dovute certezze, la squadra ha confermato diversi atleti, compreso il sottoscritto e li ha integrati con giovani di talento, ma con già alle spalle esperienze importanti. Il mix mi sembra quindi azzeccato. Ci possiamo togliere tante soddisfazioni, anche se per arrivarci dobbiamo lavorare sodo in palestra e spingere sui fondamentali, però non ci manca nulla. Tra le compagini più attrezzate metto Belluno e Reggio Emilia sopra le altre, e il bello è che le affronteremo subito, anche se bisognerà stare attenti a chiunque, Acqui Terme e Mantova, per esempio, ci riproveranno. La promozione nella seconda categoria nazionale sarebbe il coronamento di un lungo e accurato lavoro che ha cominciato a produrre i primi sensibili risultati. L’indicatore più attendibile è da individuare nell’evoluzione dello scorso anno, eravamo penultimi ma, una volta fisicamente a posto, siamo risaliti e abbiamo sfiorato la qualificazione alla finale dei play-off. Direi pertanto che siamo sulla buona strada».