
Una settimana per meditare sull’accaduto, una settimana che servirà per fare il mea culpa e capire il perché la Bartoccini Mc Restauri Perugia è lenta ad entrare in partita. Sulle dieci partite sin qui giocate in serie A1 femminile, solo due volte le magliette nere sono riuscite a conquistare il primo set. Si potrebbe pensare ad un approccio sbagliato, ma sarebbe riduttivo dato che la squadra qualche variazione di assetto l’ha dovuta fare gioco forza a causa degli infortuni. Una cosa è certa, l’occasione di fare punti contro San Giovanni in Marignano è stata sprecata e ora la situazione è tornata a complicarsi. Con una battuta che non crea difficoltà, e con un muro che non impensierisce le avversarie, le umbre devono rifugiarsi nella fase cambio-palla, ma se poi la ricezione, la regia e l’attacco non funzionano a dovere, tutto diventa maledettamente difficile. Che sia un risultato negativo lo confermano le parole a caldo della centrale Benedetta Bartolini che ha affermato: «Non ci voleva. Ci aspettavamo che loro sarebbero arrivate agguerrite, aspettavamo una battaglia. Una sconfitta che brucia perché siamo entrante tardi in partita. Dovevamo imparare dagli errori commessi a Bergamo, dobbiamo migliorare questo aspetto. Non è una questione di stanchezza perché abbiamo giocato meglio il terzo e quarto set. Dobbiamo pensare a noi, prima di tutto, fare bene le cose che alleniamo in palestra. Questi punti ci sarebbero serviti, ma la settimana non è andata poi così male, qualche punto lo abbiamo raccolto. Rimbocchiamoci le maniche e pensiamo alla prossima gara contro Busto Arsizio, abbiamo una settimana intera e ci dobbiamo allenare bene». La classifica: Conegliano 32, Scandicci 25, Milano 23, Chieri 20, Novara 20, Firenze 13, Vallefoglia 13, Busto Arsizio 12, Cuneo 11, Macerata 11, Perugia 10, Pinerolo 10, Bergamo 9, San Giovanni in Marignano 7.
