Matteo Alpini: «San Giustino ha le sue sicurezze»

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Matteo Alpini

Viaggia a vele spiegate in serie A3 maschile la Ermgroup San Giustino che pensa in grande. Dopo nove giornate tra gli altotiberini regna il buonumore, forti delle sette vittorie consecutive che hanno colto. Giunti quasi a metà della stagione regolare le statistiche sono abbastanza rivelatrici dell’andamento dei singoli. Tra i biancoazzurri spicca lo schiacciatore Matteo Alpini che afferma: «Dal punto di vista personale ci sono state due-tre partite nelle quali mi sono trovato più in difficoltà, ma non per problemi fisici, forse si è trattato di una questione più psicologica che altro, anche se ho risolto questa situazione, che forse mi ero creato da solo. Ora sono di nuovo io e già da un po’ di gare. Il fondamentale che mi funziona più degli altri è la battuta ed è già un importante passo avanti. Contro Mantova ho raccolto quattro ace, ci ero già riuscito in una partita, ma in serie B. Direi che, tolti gli aspetti personali e analizzando la questione dal punto di vista della squadra, quella di Mantova è stata una bella prova di carattere, perché abbiamo mostrato una buona consapevolezza della nostra forza, il che non era scontato dopo un secondo set nel quale gli avversari ci avevano preso le misure sotto tutti i punti di vista. Abbiamo subito tanti muri e reagire in quel modo non era semplice; invece, abbiamo ripreso la partita in mano, rimanendo calmi e lucidi su quello che dovevamo fare. È chiaro che, quando vai a giocare una partita contro una squadra forte come Mantova, animata da obiettivi ambiziosi, devi capire che davanti hai una compagine solida, non puoi pensare di stravincere tutte le partite. E allora, abbiamo risposto facendo il nostro. Non ci siamo fatti prendere dal panico quando avrebbe potuto subentrare l’affanno per un andamento favorevole a loro ma siccome vincere aiuta a vincere, se si viene da una serie di successi hai anche delle sicurezze in più. Ecco, siamo stati bravi nel non far crollare queste sicurezze dopo aver ceduto il secondo set, alzando il livello al servizio, che nei primi due set non era stato così esaltante. Direi pertanto che siamo stati anche fortunati, perché i colpi dai nove metri sono entrati. Quanto successo nella giornata di campionato ci offre la possibilità di giocare con serenità; tuttavia, noi vogliamo i tre punti anche contro il San Donà di Piave per chiudere l’anno 2025 con l’ottava vittoria di fila, per consolidare il secondo posto e per dare un’ulteriore dimostrazione di compattezza anche mentale».