
Si avvicina l’ultimo impegno del girone di andata in serie A3 maschile per la Ermgroup San Giustino. Si sono evidenziati in maniera inequivocabile i punti di forza degli altotiberini che sono secondi in classifica. Oltre alla squadra, ci sono i rendimenti individuali che fanno grande i biancoazzurri, la battuta nel caso dello schiacciatore Niccolò Cappelletti che parla del momento: «Sicuramente la prestazione di sabato scorso è figlia di un allenamento molto mirato sulla battuta. Stiamo cercando di innalzare il livello di questo fondamentale, perché soprattutto nel campionato di A3 la battuta è decisiva e molto spesso può addirittura spaccare i set, quindi è logico insistere. Ho avuto un piccolo stiramento di un millimetro, ma fortunatamente è stato preso in tempo e quindi sono rimasto ai box solo per qualche giorno, diciamo in totale per una settimana. A Mantova ero disponibile, seppure in fase di riattivazione, poi sono stato chiamato in causa e ho cercato di dare il mio contributo. Volevo giocare questa partita, perché lo scorso anno, nella stagione regolare, era rimasta per noi nella storia, sotto 11-14 al tie-break, fummo protagonisti di una sensazione rimonta che ci portò a vincere per 16-14 grazie alla battuta. Ora c’è da pensare a San Donà di Piave, fermo restando che non esistono partite facili o difficili veniamo da un buon momento, quasi perfetto e non ci vogliamo fermare. Abbiamo una striscia di sette vittorie piene, per cui vogliamo aggiungere l’ottava, che sarebbe utile per la coppa Italia, perché disputeremmo la prima gara in casa».
