
Sul finire dell’anno si scende in campo per giocare l’ennesima competizione della stagione. Martedì 30 dicembre alle ore 20,30 la Sir Susa Scai Perugia disputa il quarto di finale di coppa Italia in gara unica. Al palasport di Pian di Massiano i block-devils possono contare del sostegno del proprio pubblico in virtù della miglior classifica al termine del girone di andata. Al giro di boa i bianconeri erano terzi e ora se la devono vedere con la sesta, una Cucine Lube Civitanova contro cui i duelli sono stati tanti, e mai banali. In palio c’è l’accesso alla final-four in programma a Bologna nelle date del 7 e 8 febbraio. Tra le formazioni da affrontare quella marchigiana è forse la più ostica, capace di esaltarsi e di imporsi anche quando non è la favorita. Vale la pena di ricordare che i cucinieri hanno vinto a sorpresa il titolo proprio l’anno passato e sono i detentori. La formazione diretta da Angelo Lorenzetti appare quasi del tutto rigenerata dopo il periodo di acciacchi fisici, ma nessuno pensa di poter abbassare la guardia. Giocare tra le proprie mura è un piccolo vantaggio ed i Sirmaniaci sono pronti a fare la loro parte. A fare la loro parte in campo saranno chiamati l’opposto tunisino Wassim Ben Tara che in attacco vive un momento felice, mentre a muro sarà importante il lavoro del centrale argentino Agustin Loser che è il miglior esponente del fondamentale. Gli ospiti guidati dall’allenatore Giampaolo Medei hanno delle punte di eccellenza nel fondamentale della battuta. Tra gli adriatici un occhio di riguardo va riservato alla coppia di schiacciatori composta dal bulgaro Aleksandar Nikolov e da Mattia Bottolo, capaci di mettere a terra più di un attacco su due. Così alla vigilia il libero Massimo Colaci: «Noi conosciamo benissimo i loro pregi e difetti e loro conoscono i nostri. Penso che sarà una partita lunga, queste partite sono difficilmente partite che durano poco. Civitanova è una squadra che ha un livello di battuta altissimo, è una delle squadre che ha il livello più alto di tutto il campionato e quindi molto passerà da lì, dalla sfida battuta-ricezione. Oltre a questo, c’è tanto altro, perché poi le partite si vincono vincendo le azioni lunghe, che sono quelle azioni anche difficili da allenare, quelle in cui viene fuori un po’ l’istinto del giocatore, e dove i giocatori possono fare la differenza. Loro hanno, come noi, tanti campioni del mondo. Ci sarà da soffrire, ma anche da divertirsi, questo è il bello del nostro campionato». A caccia di record in carriera c’è Roberto Russo che con sei punti taglierebbe il traguardo dei 1’500 nella massima categoria. Settantatré i precedenti, una vittoria in più per gli umbri che hanno vinto al tie-break l’unico duello di questa stagione. Cinque i confronti diretti in questa competizione, quattro in finale ed uno in semifinale, mai prima d’ora erano state rivali nel quarto di finale. Lo spettacolo non mancherà, gli amanti delle schiacciate saranno a bordo campo, per chi non potrà esserci c’è sempre l’opportunità di seguire la diretta in tv su Rai Sport gratuitamente oppure sulla piattaforma web Volleyballworld.tv per tutti i possessori di abbonamento. L’unico ex in campo per questa sfida è il veterano centrale serbo Marko Podrascanin che veste la maglia dei civitanovesi ma ha dei trascorsi perugini. Gli arbitri designati a dirigere la partita saranno Marco Zavater (RM) e Massimiliano Giardini (VR). Perugia avrà tra i possibili titolari ad alzare Giannelli in diagonale con Ben Tara, in zona-tre Russo e Loser, schiacciatori Semeniuk e Plotnytskyi e libero Colaci. Civitanova Marche potrebbe presentarsi con Boninfante in cabina di regia e Loeppky opposto, Gargiulo e Podrascanin al centro della rete, Nikolov e Bottolo martelli di posto-quattro e Balaso a guidare la seconda linea.
