Il mondiale per club è il primo titolo conquistato dalla squadra bianconera nella stagione. Statisticamente Perugia è la squadra che vince più spesso la prima competizione che è messa in palio dalla stagione agonistica. Dal 2022 la supremazia è incontrastata, ma se si va più indietro si vede che dal 2017 in poi solo due volte i block-devils hanno steccato il primo torneo in programma. I trofei più importanti, però, si giocano in primavera, e come sempre ricordano i protagonisti è in quel momento che la squadra deve arrivare nella condizione migliore. La costanza di rendimento è comunque un segnale di salute importante, e da questo punto di vista poche altre società sportive possono vantare un palmares come quello degli umbri. Da quando la creatura del presidente Gino Sirci ha incominciato a trionfare, ossia da otto anni a questa parte, non c’è stata una stagione in cui la bacheca sia rimasta a secco. Sedici gli allori raggiunti, sei volte la supercoppa italiana, quattro volte la coppa Italia, tre volte il mondiale per club, due volte lo scudetto tricolore e una volta la champions league. Una media di due affermazioni all’anno che ad alto livello non è sicuramente cosa semplice perché la concorrenza è agguerrita. In questo momento Perugia è la detentrice di tre manifestazioni, campione in carica di supercoppa italiana, champions league e mondiale per club. Se restringiamo il campo alla presente stagione, sino a questo momento i perugini hanno festeggiato quindici vittorie e sofferto due sconfitte. Attualmente la Sir è in vetta alla graduatoria del campionato italiano con 29 punti, a parimerito con Trento che ha un quoziente set leggermente migliore. Anche per quanto riguarda la classifica Perugia manifesta una certa continuità, negli ultimi otto campionati di superlega maschile per sei volte è risultata in testa al termine del girone di ritorno. I cambiamenti di organico ci sono stati in questi anni, i cambiamenti in panchina ancor di più, ma la costante sono i buoni risultati che hanno fatto mantenere la Sir ambiziosa e competitiva. Rinnovare per essere migliori potrebbe essere lo slogan degli umbri che, per non apparire presuntuosi, ribadiscono di voler essere cacciatori di finali. Certo è che arrivare all’epilogo delle competizioni non è semplice, bisogna essere forti ma anche motivati. Il presidente Sirci vuole una squadra affamata e proprio per questo ha già operato sul mercato, il numero uno per il futuro si è assicurato l’opposto belga Ferre Reggers (nella foto), il miglior realizzatore attuale della massima categoria. Il giocatore ventiduenne in forza a Milano ha già messo a terra 244 palloni in 12 partite, una media di oltre venti punti a gara e di 5,42 punti per ogni set.