
La seconda partita del mondiale per club termina positivamente, stavolta in cinque set, con la Sir Sicoma Monini Perugia che stenta ad esprimersi nello scontro al vertice del girone. Una vittoria sofferta che consente ai block-devils di ipotecare il passaggio alle semifinali del mondiale per club. Ha mostrato di essere competitiva la Osaka Bluteon che ha capitalizzato ogni sbavatura altrui per colpire ai fianchi. Non una gran prestazione per i block-devils che hanno dovuto fare fronte alla giornataccia di Plotnytskyi. Si comincia con le due formazioni che si cercano di studiare, Ben Tara va a segno senza grandi percentuali, Plotnytskyi è inefficace (e verrà sostituito), dall’altra parte Lopez Castro è ancor più incisivo, ma si procede comunque a braccetto (15-15). Sul finale i nipponici riescono ad essere più concreti e guadagnano tre palle-set, due ne vengono annullate ma la terza vale l’uno a zero. Alla ripresa è confermato Dzavoronok in campo, la reazione degli italiani viene da Ben Tara e Semeniuk che azionano la fuga (12-7). Gli asiatici perdono di concretezza e non riescono più a mettere la palla a terra (23-11). I tentativi di rientrare sono inutili e si torna in parità. Nella terza frazione si avanza spalla a spalla (10-10). I bianconeri provano a sbloccare con Dzavoronok e vanno sopra di tre lunghezze ma vengono ripresi (17-17). Allo sprint è Semeniuk a risolvere le situazioni più complicate e trascinare sul due a uno. Il quarto parziale resta in bilico per tutto il tempo, i più attivi sono Semeniuk da un lato e Tomita dall’altro (20-20). Sotto lo striscione i giapponesi pareggiano. Al tie-break gli umbri provano a scappare ma sono ripresi (6-5). Il vantaggio esiguo si azzera sul finale (14-14). Ai vantaggi opportunità per entrambe di chiudere ma esulta Perugia. Giovedì alle ore 14 in Italia Perugia disputerà la terza ed ultima gara del girone contro la formazione brasiliana del Sada Cruzeiro Belo Horizonte.
SIR SICOMA MONINI PERUGIA – OSAKA BLUTEON = 3-2
(23-25, 25-16, 25-22, 23-25, 23-21)
PERUGIA: Ben Tara 20, Semeniuk 17, Loser 13, Solé 7, Giannelli 7, Plotnytskyi 2, Colaci (L1), Dzavoronok 10, Argilagos. N.E. – Russo, Ishikawa, Cvanciger, Crosato, Gaggini (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.
OSAKA: Lopez Castro 29, Nishida 14, Tomita 13, Evbade-Dan 11, Peng 4, Brizard 3, Yamamoto (L1), Nishikawa 4, Yamauchi 2, Nakamoto, Nakamura, Nishiyama, Kai. N.E. – Ikeshiro (L2), All. Tuomas Sammelvuo e Yamaguchi Yutaro
Arbitri: Stanislava Simic (SRB) e Fernando Antonio de Araujo Paes (BRA).
SICOMA (b.s. 15, v. 7, muri 19, errori 14).
BLUTEON (b.s. 29, v. 6, muri 7, errori 14).
