
Per due set ha controllato l’avversaria, poi ha registrato una pausa che somiglia più ad una distrazione mentale che a problemi tecnici, nel quarto parziale ha rimesso le cose al loro posto la Sir Safety Conad Perugia che ha guadagnato i tre punti necessari ad andare in fuga nella classifica di superlega maschile. I block-devils hanno fatto capire che quando vogliono accelerare è difficile stargli dietro, ma devono eliminare le distrazioni altrimenti squadre come Monza sono pronte ad approfittarne. Nella buona prestazione di squadra ci sono tanti spunti positivi da trarre, uno è sicuramente quello del centrale Roberto Russo che ha dimostrato di essere ormai pienamente recuperato: «C’è stato un calo nel terzo set, in superlega non puoi permettertelo contro nessuno altrimenti accade che ti rimontano e ti beffano, come ci è capitato a noi. Siamo stati bravi a tornare in campo concentrati nel quarto set ed abbiamo conquistato tre punti importanti. Giochiamo bene, per quello che posso sto cercando di dare il mio contributo, la mia condizione deve crescere ancora perché mi mancano i salti nelle gambe ma sono felice di come è andata stavolta. Ora ci aspetta la champions e poi il big-match contro Civitanova Marche, sono partite nelle quali bisogna essere concentrati e giocare bene a pallavolo altrimenti perdi punti. Prima prepariamo la partita con i francesi del Cannes però, poi penseremo ai marchigiani». Questo il commento finale spetta all’allenatore Nikola Grbic: «Abbiamo avuto un approccio ottimo al match nei primi due set, scendendo in campo concentrati, con un muro-difesa eccellente e tenendo bassissime le loro percentuali offensive. Abbiamo magari faticato in alcuni momenti in attacco, ma lo sappiamo che può succedere e soprattutto abbiamo compensato bene con gli altri fondamentali come fa una grande squadra. Anche il terzo eravamo avanti fino a metà del parziale, poi ci siamo un po’ fermati non regalando punti, ma abbassando la nostra pressione e questo, contro una squadra forte come Monza, ti porta a perdere. Ma la cosa che mi è piaciuta di più di ieri è stata la reazione della squadra nel quarto set. La difficoltà maggiore di giocare ogni tre giorni è l’impossibilità di allenarsi con regolarità e di essere spesso in viaggio che stanca i giocatori e li obbliga a riposare, anche per non rischiare di incorrere in qualche infortunio. Non allenandosi e giocando sempre, si può perdere un po’ di intensità. Lo sapevamo che avremmo avuto questo periodo, perciò nei mesi di ottobre e novembre abbiamo svolto un grande lavoro in palestra. Mercoledì abbiamo Cannes, con le difficoltà della trasferta di cui parlavo. Loro probabilmente saranno senza un paio di giocatori importanti e non stanno vivendo un buon momento come si evince dal fatto che sono ultimi in classifica nel loro campionato nazionale». La squadra bianconera sosterrà lunedì pomeriggio l’ultimo allenamento al palasport, poi domattina partenza alla volta della Costa Azzurra. Due allenamenti di rifinitura al Palais de Victoires di Cannes, e mercoledì sera la partita. Il più contento di tutti è stato il presidente Gino Sirci, euforico nel dopo gara: «Per due set e mezzo abbiamo dato spettacolo. Poi, quando Monza ha accorciato sul due a uno, ho avuto paura di lasciare punti, addirittura anche di perdere, può succedere in gare di questo tipo. Abbiamo visto una partita incredibile, in battuta siamo stati efficaci, lo stesso abbiamo fatto a muro. Di fronte avevamo una squadra forte, che ha dimostrato il proprio valore nel terzo set. Eravamo in giornata e sono felice della vittoria. In champions league immagino che Grbic darà maggiore spazio a qualche alternativa. Ci sarà un po’ di turnover. Con Civitanova Marche si deciderà poi chi sarà campione d’inverno. La classifica è importante, ma adesso è opportuno guardare al gioco che possiamo esprimere».