Perugia senza Diouf, Havelkova è fiduciosa

Diouf Valentina (sorriso)
Valentina Diouf

Dopo ben cinque settimane di assenza dai campi di gioco della serie A1 femminile tutto è pronto in casa della Bartoccini Fortinfissi Perugia che torna a disputare una gara ufficiale. La vigilia è però stata molto travagliata per le magliette nere che dopo i contagi da Covid-19 nelle ultime ore hanno dovuto gestire una situazione inattesa. Da giovedì la giocatrice Valentina Diouf ha infatti saltato inaspettatamente e deliberatamente gli allenamenti e le voci dicono che pare aver preso accordi con un club estero. Dalla Polonia, insomma, aspettano il via libera per poterla tesserare, facile dunque ipotizzare che alla gara di stasera non ci sarà, né in campo, né in panchina, l’opposta che era stata ingaggiata la scorsa estate. Nei prossimi giorni la dirigenza umbra dovrà riaffacciarsi sul mercato per capire se esiste l’opportunità di trovare un rinforzo per tamponare la partenza, in suo luogo giocherà Diop che già aveva dimostrato di meritare un posto tra le titolari. A parlare del prossimo duello è la capitana Helena Havelkova: «Abbiamo lavorato veramente tanto in questo periodo, la sosta alla fine è stata più di un mese e quindi abbiamo potuto lavorare su molti aspetti andando ad intervenire con precisione su alcuni aspetti con lo scopo di aggiustare le cose che non andavano bene. Non so esattamente cosa aspettarmi da questa gara, ma sono sicura che sarà impegnativa. Essendo molto tempo che non giochiamo bisognerà vedere se sapremo trovare subito il ritmo gara e se saremo in grado di trasformare tutto quello che abbiamo imparato in questo periodo in qualcosa di concreto. Penso che l’atmosfera sia buonissima e che saremo pronte a lottare perché sappiamo che il girone di ritorno per noi sarà fondamentale, come sempre ogni punto farà la differenza. Con Busto Arsizio c’è sempre qualcosa in più, anche se poi è veramente speciale quando siamo in trasferta, in quei casi l’atmosfera riporta alla mente tantissime sensazioni. Dal punto di vista tecnico sicuramente loro hanno una grande palleggiatrice, spetterà a noi mettergli pressione, magari forzando con il servizio e dunque mettendo in crisi la ricezione in modo che lei non abbia una palla facile da gestire. Ovviamente non è l’unica da temere, sono una squadra dotata di tante atlete di alto livello, quindi dovremo stare attente ad ognuna di loro».