
Al settimo scontro stagionale giunge la rettifica, finalmente il fattore campo viene rispettato ed è quello della Sir Safety Conad Perugia. La conferma arriva allo spareggio della semifinale, nel momento più delicato ed importante della stagione, contro una Modena che è nuovamente partita bene, ma ha concluso mestamente la sua stagione. Il fallimento completo dei canarini matura in gara-cinque dei play-off che vede emergere la solidità mentale dei block-devils, capaci di non scomporsi di fronte alle difficoltà. Le parole di felicità del tecnico Nikola Grbic: «La tattica non ha un grande ruolo in queste partite. Siamo riusciti a battere un’avversaria che è riuscita a metterci in grande difficoltà e non aveva mai giocato a questi livelli durante a stagione. Non è stato per niente semplice trovarsi sotto per due volte ed andare ad espugnare Modena due volte. Devo fare i complimenti ai ragazzi che sono straordinari ed hanno meritato di passare il turno. Lo dicevamo dall’inizio dell’anno, una panchina lunga aiuta molto, non sai mai quando uno può servire, Ricci ha fatto una prestazione strepitosa in gara-quattro e Mengozzi in gara-cinque, Piccinelli si è fatto trovare pronto. Ora spero che conserviamo questo spirito e di recuperare fisicamente al meglio per la prima sfida di finale domenica». Entusiasta l’opposto lussemburghese Kamil Rychlicki: «Incredibile, Modena è una squadra fortissima, anche senza Leal si sono rivelati un osso duro. Bellissima esperienza giocare davanti a questo pubblico, per fortuna abbiamo qualche altra partita da giocare insieme ai nostri tifosi. In finale vedremo una Perugia forte». Momenti indelebili per il centrale Stefano Mengozzi: «È stata una serata perfetta! Siamo stati bravi a non mollare dopo un primo set di Modena strepitoso dove hanno ricevuto benissimo. Poi siamo cresciuti durante la partita, soprattutto in battuta e ci ha permesso di fare buone giocate in fase break. Il terzo set è stato al cardiopalma, e si è rivelato decisivo, sempre punto a punto, è stato la chiave della partita. Il nostro fantastico pubblico si merita questa finale dopo gli anni di pandemia, rivedere il palazzetto pieno è bellissimo. Rimaniamo tutti positivi per questa serie di finale». Al settimo cielo il presidente Gino Sirci che dice: «Perugia si merita queste vittorie, un pubblico meraviglioso. Il 24 aprile abbiamo fatto un’impresa e voglio che sarà ricordato, ci ha dato una spinta incredibile e venirsela a giocare in casa nostra è stata dura per loro dentro a questo palasport infuocato».
