
Si avvicina quello che è a tutti gli effetti lo scontro al vertice della superlega maschile, domenica prossima nella quinta giornata di ritorno la capolista Sir Safety Susa Perugia si reca alla residenza della più diretta inseguitrice. Fa un po’ specie vedere che Modena è staccata di ben sedici lunghezze in classifica (45 punti contro 29), ma i canarini sono pur sempre i migliori tra gli antagonisti e meritano rispetto. Se si aggiunge alla sfida quel pizzico di sana rivalità che spesso ha dato vita a duelli di rara intensità agonistica in campo, e di memorabili sfottò sugli spalti, si capisce che potrebbe essere questa la partita più difficile della stagione. Gli emiliani, tuttavia, vengono da uno stop subito a Milano che ha fatto salire il numero delle sconfitte a sei in questo campionato. Dalle parti della Ghirlandina si parla già di impresa impossibile e di partita ingiocabile contro la dominatrice assoluta, unica squadra imbattuta con quindici vittorie e solamente sette parziali persi da inizio anno. La differenza tra Perugia e tutte le altre è oceanica, e Modena deve anche concentrarsi sul match dei play-off di coppa Cev. Mercoledì prossimo, infatti, se la vedrà col Luneburg vittorioso all’andata e rischia l’eliminazione dal torneo continentale. I block-devils, intanto, restano concentrati sui propri obiettivi e sui nuovi record, il prossimo in ordine cronologico potrebbe essere quello di vincere la stagione regolare con sei giornate di anticipo. Una eventuale vittoria al Pala-Panini consentirebbe di raggiungere anche questo traguardo impensabile ad inizio anno. Sul periodo parla Simone Giannelli: «Sono contento dei premi che ho vinto ma sono concentrato sul raggiungimento dei trofei. Gioco in una squadra che mi consente di valorizzare il mio lavoro. A Perugia si respira pallavolo, c’è voglia di fare e di vincere, speriamo di mettere in bacheca altri titoli. Ci aspettano tutti al varco ma noi pensiamo a fare del nostro meglio». Detto ciò, mai come adesso la società sportiva bianconera ha la possibilità di guardare con serenità al mercato.
