Perugia vince la stagione regolare a Modena

Leòn Wilfredo (attacco)
Sir Safety Susa Perugia in attacco con lo schiacciatore Wilfredo Leòn (foto Michele Benda)

Tutto come previsto, lo scontro al vertice della superlega maschile è bello e divertente, ma anche stavolta la capolista Sir Safety Susa Perugia supera l’esame a pieni voti. I block-devils sono partiti male e sono stati messi sotto, ma hanno fatto ricorso a tutte le loro risorse per rovesciare il verdetto. Una grande Valsa Group Modena dimostra di avere le carte in regola per dare fastidio alla prima della classe, ma non per toglierle l’imbattibilità. I bianconeri trovano nella loro panchina gli elementi in grado di dare nuova linfa ad una partita che si stava mettendo male. È straordinaria la capacità degli umbri di rivoluzionarsi e di rendere semplice qualsiasi compito. Ai modenesi non è restato che applaudire i nemici giurati che scappano in classifica mettendo al sicuro il primo posto e vincendo la stagione regolare con sei giornate di anticipo nella stagione dei record. Il tecnico Anastasi sceglie i sei da mandare in campo ma stavolta, più che in altre occasioni, è costretto a rivedere le sue scelte per questioni di rendimento. Le soluzioni trovate in corsa sono ben sperimentate e si rivelano azzeccate. Nel primo set sono i padroni di casa a farsi trovare pimpanti ed eccitati dopo il fischio d’inizio, il gioco impostato da Mossa de Rezende è efficace e accumula un discreto margine (16-10). La risposta di Leòn è puntuale ma non cambia nulla (19-15). Nel finale c’è un turno di battuta di Russo che mette in crisi i rivali ed accorcia (23-21). C’è l’occasione per pareggiare i conti ed andare ai vantaggi ma Rychlicki sbaglia e regala l’uno a zero. Invertiti i campi gli ospiti provano subito a reagire portandosi al comando (4-8). Le cose sembrano girare meglio ma le fiammate di Rinaldi riesco a rovesciare (16-14). Con pazienza e con gli innesti di Herrera e Plotnytskyi i perugini resistono e, stavolta, sul finale mettono la freccia sul turno dai nove metri di capitan Leòn che gioca un sontuoso parziale (83% in attacco) e guadagna due palle-set (22-24). Il pareggio lo firma Solé. Nel terzo parziale sono confermati in campo i neoentrati Herrera, Plotnytskyi e Russo, sono proprio loro a spingere avanti gli uomini in maglia rossa (). Giannelli resta concentrato e seleziona di volta in volta le sue bocche da fuoco non sbagliando una scelta e il punteggio cresce (11—20). Un rilassamento sul finale non influisce, l’ace di Plotnytskyi conduce sul due a uno ed azzittisce il Pala-Panini. Quarta frazione ancora con Perugia che prende in mano il pallino del gioco (5-8). I canarini compiono il massimo sforzo per contenere l’irruenza dei rivali ma nella panchina mancano i cambi utili (15-18). La chiusura è un muro di Solé.
VALSA GROUP MODENA – SIR SAFETY SUSA PERUGIA = 1-3
(25-23, 23-25, 16-25, 18-25)
MODENA: Lagumdzija 11, Ngapeth 17, Rinaldi 8, Sanguinetti 4, Stankovic 2, Mossa de Rezende 2, Rossini (L1), Sala 3, Marechal 1, Salsi. N.E. – Malavasi, Bossi, Krick, Gollini (L2). All. Andrea Giani e Sebastian Carotti.
PERUGIA: Leòn 19, Rychlicki 10, Solé 7, Semeniuk 7, Giannelli 3, Resende Gualberto 2, Colaci (L1), Plotnytskyi 11, Herrera 11, Russo 3, Cardenas. N.E. – Mengozzi, Ropret, Piccinelli (L2). All. Andrea Anastasi ed Antonio Valentini.
Arbitri: Stefano Cesare (RM) e Maurizio Canessa (BA).
VALSA (b.s. 17, v. 7, muri 8, errori 8).
SIR (b.s. 25, v. 11, muri 10, errori 9).