Sebastian Solé: «Perugia è in cerca di altre gioie»

Solé Sebastian (esulta)
l’esultanza di Sebastian Solé (foto Michele Benda)

Passano le settimane, cambiano le avversarie, si modificano i sestetti, ma la costante è sempre e solo una, l’imbattibilità della Sir Safety Susa Perugia che è più solida che mai. Anche a Modena i block-devils hanno dato dimostrazione della loro grande forza, che oltre ad essere tecnica è sicuramente e convintamente mentale. Gli emiliani hanno provato con tutte le loro forze a fermare la marcia della capolista di superlega maschile, ma solo nel primo set sono riusciti a sovrastarla. Per poterla far cadere, però, avrebbero dovuto mantenere uno standard di rendimento eccezionale, troppo elevato per le loro capacità. Arriva così la ventottesima vittoria stagionale consecutiva degli umbri che sembrano non conoscere mai impedimenti. Ha usato parole misurate il centrale Sebastian Solé: «Non è stato facile perché loro volevano giocare bene e provare a batterci. Sono partiti a tutto fuoco mentre noi abbiamo cominciato così-così, ma pian piano abbiamo ingranato le marce alte e siamo andati bene. Guardiamo avanti pensando al nostro fisico e alla tecnica, scendiamo in campo cercando di fare il massimo, è la vita di noi professionisti. È bello giocare nel campionato italiano, ora poi lo faccio da naturalizzato e cerco di dare il massimo contributo. Adesso lavoriamo per arrivare al top in coppa Italia, vogliamo cercare di conquistare altre soddisfazioni per noi e per il nostro pubblico». Anche lo schiacciatore Wilfredo Leòn non si è sbilanciato troppo: «In generale Modena ha giocato benissimo, soprattutto nel primo set, per noi è una vittoria di gran valore. Abbiamo sofferto, non è mai facile in un palazzetto come il Pala-Panini, ma la cosa importante è aver proseguito nella nostra striscia vincente. All’inizio abbiamo avuto difficoltà, poi siamo saliti soprattutto con la battuta ed il muro. Sono due fondamentali sui quali stiamo lavorando tantissimo e sappiamo che possiamo fare ancora meglio. Adesso dobbiamo restare concentrati ad andare avanti un passo alla volta. La stagione è ancora lunga, sentiamo che andando avanti aumenta la pressione ma vogliamo arrivare alle finali di coppa Italia nella condizione ottimale. Non è facile mantenere sempre alto il livello, lo so per esperienza, ma si lavora per cercare di riuscire a fare il massimo. Coach Anastasi dà una certa libertà a noi giocatori di scegliere cosa fare in campo, se va bene ok, altrimenti si cambia strategia, è questa la ricetta che adottiamo». Questo il pensiero del tecnico Andrea Anastasi: «All’inizio ci hanno aggredito e ci hanno creato difficoltà, abbiamo subito tanto. Malgrado lo abbiamo ceduto, il primo set è stato la chiave della partita, lo stavamo perdendo nettamente ma abbiamo fatto una bella rimonta, solo gli errori commessi ci hanno impedito di vincerlo. Abbiamo combattuto tenacemente e alla fine la correlazione muro-difesa ha fatto la differenza. Non dobbiamo pensare di essere più furbi degli altri, tutti ci attendono al varco, restiamo concentrati ed umili perché i record possono solo distrarci. Mercoledì giochiamo in champions league contro Duren l’ultima gara della fase a gironi con l’obiettivo di vincere per avere la classifica migliore, cercheremo di farlo col punteggio più netto».