Simone Giannelli: «Perugia ha un gran cambio-palla»

Giannelli Simone
Simone Giannelli (foto Michele Benda)

L’andatura rimane sostenuta nella superlega maschile, arriva un nuovo successo per tre a zero che di certo non stupisce, ma che pone la Sir Safety Susa Perugia sempre più in fuga. I block-devils hanno fatto un sol boccone del Milano che doveva essere una delle formazioni più temibili, sicuramente un test probante in vista dei prossimi impegni che mettono in palio dei trofei. Il primo a congratularsi con l’organizzazione meneghina che ha portato oltre ottomila spettatori al palasport è il regista Simone Giannelli che è corso in curva a cantare coi tifosi: «Sono felice di aver visto tutto questo pubblico. Alla pallavolo serve anche questo e sono contento che Milano sia riuscita a richiamare così tanti appassionati. Per il movimento è un momento importante. La partita è scorsa via bene, abbiamo tenuto bene in ricezione e il cambio-palla è stato fluido, siamo rimasti lucidi e concreti. Ci servono queste partite per affrontare squadre forti ed attrezzate che ci possono mettere in difficoltà». Questo il commento a caldo del libero Massimo Colaci: «Credo che oggi tutta la squadra abbia giocato in maniera ottima un po’ in tutti i fondamentali. Noi abbiamo iniziato la stagione pensando gara per gara e lo stiamo continuando a fare anche ora che il primo posto nella stagione regolare è già sicuro. Affrontiamo ogni match cercando di migliorarci singolarmente tecnicamente e di squadra nei vari reparti perché vogliamo arrivare pronti e preparati alle finali di coppa Italia a Roma. E credo che lo stiamo facendo bene. Oggi mi sentivo bene e sono contento di come abbiamo risposto in campo, abbiamo l’atteggiamento giusto, da inizio stagione pensiamo gara per gara. Ci interessa migliorare singolarmente e di squadra per arrivare preparati alle finali che contano». Sempre molto ponderato il pensiero dell’allenatore Andrea Anastasi: «Per chi ama la pallavolo, per chi come me è da tanti anni in questo mondo è sempre bello vivere una partita con così tante persone che ti spingono. Mandiamo in archivio un risultato buono anche se non siamo stati brillantissimi. Ci ha aiutato molto la difficoltà che ha avuto Milano al servizio e siamo stati in controllo, se gli avversari non creano difficoltà con un palleggiatore come Giannelli è tutto più facile. Noi abbiamo sbagliato tanto in battuta, rispetto alla scorsa partita di campionato questo fondamentale non è andato benissimo. È la trentesima vittoria consecutiva, ma questa cosa non mi esalta particolarmente. Abbiamo ora due altre gare con rivali dirette per i titoli, sabato con Piacenza sarà una gara diversa. Il concetto però non cambia, la cosa importante è arrivare al top nei momenti importanti della stagione il prossimo è a fine febbraio, le finali di coppa Italia a Roma». Anche il presidente Gino Sirci si è unito ai complimenti: «È stato un evento bellissimo. Per la pallavolo è raro avere una cornice di pubblico con così tanti tifosi, calorosi e corretti. La migliore scenografia per la nostra trentesima vittoria. È stata una bella vittoria arrivata al termine di una partita che per noi si è rivelata abbastanza agevole. Milano non ha avuto grande efficacia a muro e in battuta. Ma in questo tre a zero ci sono comunque più i meriti nostri che i demeriti dei nostri avversari, ho visto una squadra molto concentrata. Dobbiamo mantenere la calma perché non conta il numero di vittorie ma contano i trofei. Due li abbiamo vinti ma ne abbiamo ancora tre da inseguire, perciò andiamo avanti senza fare troppo caso ai numeri, la cosa che conta sono i trofei e il percorso è ancora lungo».