Massimiliano Giaccardi: «Orgoglioso di Perugia»

Giaccardi Massimiliano (urla)
Massimiliano Giaccardi

Vengono ancora una volta convalidate le informazioni che erano state anticipate nelle scorse settimane dalle nostre cronache per il mercato della superlega maschile. La Sir Safety Susa Perugia ha comunicato l’inserimento di un nuovo elemento nello staff tecnico, si tratta del viceallenatore Massimiliano Giaccardi che dice: «Questo accordo è stata una cosa veramente fulminea, mi stavo guardando intorno, avevo chiesto consiglio proprio ad Angelo Lorenzetti su cosa fare. Poi qualche giorno dopo lui mi ha richiamato, mi ha proposto questa situazione e praticamente non ci ho neanche pensato, non ho avuto alcun dubbio. Arrivo in una grande società, in una grande squadra e con un grande allenatore. È stato facilissimo dire sì, sono orgoglioso di questa chiamata perché è arrivata da un club come Perugia che negli anni ha dimostrato il suo grande valore. Metterò il mio cento per cento per questo club». A distanza di tredici anni, era il 2010, da quando entrambi lavoravano a Piacenza si forma nuovamente l’accoppiata in panchina Lorenzetti-Giaccardi. «Avevamo già lavorato insieme, tornare a farlo per me è incredibile. Ho grande stima di Lorenzetti, credo che per diventare bravi allenatori si debbano avere dei maestri di alto livello, io l’ho avuto e fortunatamente lo avrò ancora. È un allenatore di un’altra categoria. Vedendolo lavorare pensi che allenare in superlega sia molto difficile, poi capisci anche che non tutti sono come lui. Parliamo di un coach di altissimo livello non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche per quello che mette a livello umano. E questo è il suo valore aggiunto, è un uomo di indiscusso livello». La sua carriera inizia in Romania, passa anche per Nocera Umbra in A2 femminile, prosegue come viceallenatore in superlega per quattro stagioni equamente divise tra Piacenza e Cuneo, torna per una stagione in B1 e poi all’estero con esperienze in Grecia, Qatar e Svizzera fino alla passata stagione da primo allenatore in serie A2 a Cuneo. «Perugia, in questo momento, è una inaspettata isola felice. Venivo da una stagione difficile a Cuneo e non pensavo di poter avere un’occasione così importante. Spero che alla fine dell’anno il club sia contento di me come io lo sono ora di lui. Da fuori farsi un’idea della squadra è sempre complicato, sono piuttosto molto felice perché avrò la possibilità di farmi un’idea da dentro. Certamente parliamo di una squadra di assoluto valore, so già adesso che avrò un gusto incredibile nel poter allenare questi giocatori. Sarà importante la quotidianità al palazzetto in ogni allenamento per tirar fuori il potenziale di assoluto valore dei ragazzi». L’allenatore piemontese classe 1974 nativo di Savigliano entra a far parte della famiglia bianconera e le prime parole ufficiali da bianconero.