
La bellezza della superlega maschile si sprigiona in tutta la sua potenza, c’è una la sconfitta per la Sir Susa Vim Perugia che fa un brusco risveglio in superlega maschile dopo il sogno mondiale. Per i block-devils si tratta di un risultato che brucia perché tornano a casa senza punti per la prima volta nella stagione. La Itas Trentino si mostra solida e nemmeno l’assetto che prevede Ben Tara in campo riesce a scalfirla. L’intero movimento pallavolistico ha seguito il duello grazie alla diretta televisiva che ha offerto un grande spettacolo ma. La classifica della massima categoria di volley maschile subisce un sostanziale cambiamento, la formazione del presidente Sirci arretra in seconda posizione ma continua ad essere la pretendente più accreditata per strappare lo scudetto dalle maglie dolomitiche. Il bilancio dei precedenti contro la formazione settentrionale è sempre positivo nella stagione regolare, ma per il clan bianconero non essere riuscito ad incrementare il bottino personale crea un pizzico di amarezza. La formazione bianconera stecca l’esame di maturità, appare poco cinica nei momenti importanti. Il sestetto ospite va avanti di tre lunghezze nel primo set ma viene immediatamente ripreso (5-5). Seconda accelerazione prodotta dalla battuta di Semeniuk che procura identico vantaggio ma che subisce stessa sorte (11-11). Plotnytskyi accusa un dolore al ginocchio ed esce un attimo dal campo, poco dopo fa il suo esordio stagionale Russo per una battuta (17-17). Si continua ad avanzare a braccetto per un po’ sino a che Rychlicki trova l’ace del sorpasso (21-20). Giannelli quando può insiste sui primi tempi che vanno giù, quando la palla scotta Ben Tara sbaglia e regala l’uno a zero. Nel secondo i padroni di casa fanno l’andatura (8-7). Rychlicki trova il break ma Plotnytskyi lo annulla (14-14). Come in precedenza si prosegue sul filo dell’equilibrio ma quando i punti diventano pesanti i locali trovano gli ace che fanno la differenza (21-18). La rimonta non riesce ed un ace di Lavia rincara la dose. Gli umbri non demordono e tornano in partita nella terza frazione con una Ben Tara che torna a mettere giù palloni (10-13). Per quanto provino a recuperare stavolta gli avversari restano ad inseguire ma il solito Rychlicki trova l’aggancio (22-22). Allo sprint stavolta Semeniuk non fallisce ed accorcia le distanze. Quarto periodo che sembra propendere in favore dei perugini che vanno avanti 11-15. C’è la reazione avversaria e comincia una lotta prolungata gomito a gomito nella quale le magie di Giannelli non bastano a rimanere avanti (23-23). Kozamernik mette giù il punto della vittoria di Trento, col minimo scarto arriva la sconfitta pesante che ridimensiona Perugia.
ITAS TRENTINO – SIR SUSA VIM PERUGIA = 3-1
(25-22, 25-23, 23-25, 25-23)
TRENTO: Rychlicki 21, Michieletto 18, Lavia 17, Podrascanin 8, Kozamernik 5, Sbertoli 1, Laurenzano (L1), D’Heer. N.E. – Magalini, Acquarone, Nelli, Berger, Cavuto, Pace (L2). All. Fabio Soli ed Adriano Di Pinto.
PERUGIA: Ben Tara 18, Semeniuk 15, Plotnytskyi 13, Resende Gualberto 11, Solé 8, Giannelli 3, Colaci (L1), Held, Russo, Ropret. N.E. – Herrera, Leòn, Candellaro, Toscani (L2). All. Angelo Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi.
Arbitri: Umberto Zanussi (TV) e Dominga Lot (TV).
ITAS (b.s. 17, v. 9, muri 7, errori 7).
SIR (b.s. 21, v. 7, muri 8, errori 7).
